Cosa è accaduto in Italia dal punto di vista degli orientamenti di voto e del clima politico-elettorale negli ultimi quattro mesi? A distanza di tre anni dalle elezioni politiche, e dopo gli importanti appuntamenti delle Amministrative e del referendum della scorsa primavera, qual è l’attuale livello di consensi dell’esecutivo presso la popolazione? La significativa sconfitta della coalizione di governo in alcune importanti realtà locali, da una parte, e la massiccia partecipazione referendaria, dall’altra ,avranno conseguenze immediate sulla compagine di centro destra, l’attuale maggioranza al Parlamento? O sono soltanto segnali che dovranno essere recepiti dal governo Berlusconi, con un repentino mutamento di rotta, per non correre il rischio di una sconfitta elettorale alle prossime consultazioni politiche? Nel contributo si cercherà di comprendere chi siano stati i veri vincitori delle ultime consultazioni e se il loro risultato potrà portare con sé elementi di sostanziale novità, sia tra i partiti di governo sia tra quelli di opposizione, parlamentare e non, in vista della preparazione dell’offerta politica nel lasso di tempo che ci separa (un anno? due anni?) dalle decisive elezioni per il rinnovo del Parlamento.
Amministrative 2011 : cambia il vento? / P. Natale, P. Feltrin, A. Cristadoro. - In: POLENA. - ISSN 1972-7895. - 2011:2(2011), pp. 9-24.
Amministrative 2011 : cambia il vento?
P. NatalePrimo
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2011
Abstract
Cosa è accaduto in Italia dal punto di vista degli orientamenti di voto e del clima politico-elettorale negli ultimi quattro mesi? A distanza di tre anni dalle elezioni politiche, e dopo gli importanti appuntamenti delle Amministrative e del referendum della scorsa primavera, qual è l’attuale livello di consensi dell’esecutivo presso la popolazione? La significativa sconfitta della coalizione di governo in alcune importanti realtà locali, da una parte, e la massiccia partecipazione referendaria, dall’altra ,avranno conseguenze immediate sulla compagine di centro destra, l’attuale maggioranza al Parlamento? O sono soltanto segnali che dovranno essere recepiti dal governo Berlusconi, con un repentino mutamento di rotta, per non correre il rischio di una sconfitta elettorale alle prossime consultazioni politiche? Nel contributo si cercherà di comprendere chi siano stati i veri vincitori delle ultime consultazioni e se il loro risultato potrà portare con sé elementi di sostanziale novità, sia tra i partiti di governo sia tra quelli di opposizione, parlamentare e non, in vista della preparazione dell’offerta politica nel lasso di tempo che ci separa (un anno? due anni?) dalle decisive elezioni per il rinnovo del Parlamento.Pubblicazioni consigliate
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