Il volume si propone come analisi e strumento di studio della storiografia fiorentina dal Trecento al primo Cinquecento, considerata sotto l’angolatura della sistematica riscrittura della storia cittadina. La linea che si è privilegiata è relativa alle più rilevanti cronache e storie che si rifanno sistematicamente nella narrazione ai fondamenti stessi della storia cittadina e ne ripercorrono ogni volta, ciascuna entro il proprio peculiare ambito, le diverse tappe, riscrivendole ex novo e dunque reinterpretandole: a partire dall’origine di Firenze, evento-chiave la cui delineazione investe ed ipoteca - in tutta la tradizione fiorentina- l’interpretazione stessa e la rielaborazione, in termini rilevanti anche sul piano letterario, della storia della città. Il volume, corredato di Introduzione e ampia bibliografia (pp. IX-XXXIV), è suddiviso in due parti. La prima (pp.3-108) è costituita da uno studio critico e interpretativo della storiografia fiorentina da Villani a Guicciardini, di cui si sono messe a fuoco le linee programmatiche e strategiche, la continuità o il distacco con la tradizione cittadina, i modi di scrittura e riscrittura, il riuso funzionale delle fonti e gli intenti critici e/o polemici, politici e retorico-letterari; scandagliandone inoltre, nelle linee essenziali, l’intersecarsi con gli altri e diversi fili (come ad es diari e ricordanze domestiche) della variegata tramatura di cui la scrittura della storia a Firenze si compone. La seconda parte (pp.111-338) è interamente dedicata ai punti nodali del percorso (Giovanni Villani, Marchionne di Coppo Stefani Bonaiuti, Leonardo Bruni, Machiavelli, il Guicciardini delle incompiute Cose fiorentine) con una scelta di passi e un articolato commento relativo ad aspetti linguistico-stilistici, esegetici, strutturali, intertestuali. Oltre ai tratti più significativi sul piano anche ‘programmatico’ (a partire dalle parti proemiali e dal racconto della fondazione della città) è stata operata una selezione mirata, funzionale sia sul piano tematico sia su quello formale, per dimostrare la peculiarità dei risultati di un confronto analitico tra passi paralleli e corrispondenti, e le prospettive, sia dal punto di vista metodologico sia critico-interpretativo, di uno studio così impostato. Il commento, oltre a interagire con la prima parte del volume, operando altri dettagliati approfondimenti, suggerisce ulteriori spunti e delinea prospettive per altri confronti e ambiti di ricerca.

Un’idea di Firenze : da Villani a Guicciardini / A.M. Cabrini. - Roma : Bulzoni, 2001. - ISBN 88-8319-601-5.

Un’idea di Firenze : da Villani a Guicciardini

A.M. Cabrini
2001

Abstract

Il volume si propone come analisi e strumento di studio della storiografia fiorentina dal Trecento al primo Cinquecento, considerata sotto l’angolatura della sistematica riscrittura della storia cittadina. La linea che si è privilegiata è relativa alle più rilevanti cronache e storie che si rifanno sistematicamente nella narrazione ai fondamenti stessi della storia cittadina e ne ripercorrono ogni volta, ciascuna entro il proprio peculiare ambito, le diverse tappe, riscrivendole ex novo e dunque reinterpretandole: a partire dall’origine di Firenze, evento-chiave la cui delineazione investe ed ipoteca - in tutta la tradizione fiorentina- l’interpretazione stessa e la rielaborazione, in termini rilevanti anche sul piano letterario, della storia della città. Il volume, corredato di Introduzione e ampia bibliografia (pp. IX-XXXIV), è suddiviso in due parti. La prima (pp.3-108) è costituita da uno studio critico e interpretativo della storiografia fiorentina da Villani a Guicciardini, di cui si sono messe a fuoco le linee programmatiche e strategiche, la continuità o il distacco con la tradizione cittadina, i modi di scrittura e riscrittura, il riuso funzionale delle fonti e gli intenti critici e/o polemici, politici e retorico-letterari; scandagliandone inoltre, nelle linee essenziali, l’intersecarsi con gli altri e diversi fili (come ad es diari e ricordanze domestiche) della variegata tramatura di cui la scrittura della storia a Firenze si compone. La seconda parte (pp.111-338) è interamente dedicata ai punti nodali del percorso (Giovanni Villani, Marchionne di Coppo Stefani Bonaiuti, Leonardo Bruni, Machiavelli, il Guicciardini delle incompiute Cose fiorentine) con una scelta di passi e un articolato commento relativo ad aspetti linguistico-stilistici, esegetici, strutturali, intertestuali. Oltre ai tratti più significativi sul piano anche ‘programmatico’ (a partire dalle parti proemiali e dal racconto della fondazione della città) è stata operata una selezione mirata, funzionale sia sul piano tematico sia su quello formale, per dimostrare la peculiarità dei risultati di un confronto analitico tra passi paralleli e corrispondenti, e le prospettive, sia dal punto di vista metodologico sia critico-interpretativo, di uno studio così impostato. Il commento, oltre a interagire con la prima parte del volume, operando altri dettagliati approfondimenti, suggerisce ulteriori spunti e delinea prospettive per altri confronti e ambiti di ricerca.
2001
storiografia fiorentina
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
Un’idea di Firenze : da Villani a Guicciardini / A.M. Cabrini. - Roma : Bulzoni, 2001. - ISBN 88-8319-601-5.
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