Nei componimenti poetici della Generazione del 27 dedicati al paesaggio, lo sguardo può tradursi in scrittura attraverso il veicolo della metafora, dell’allegoria, del simbolo, o delle immagini in libertà avanguardiste. Inoltre, nel rapporto fra l’io lirico e il mondo (“l’altro” per eccellenza), possono prevalere diverse funzioni, classificabili in tre gruppi principali: a) nella modalità emotiva, di ascendenza romantica, il contemplatore proietta sull’ambiente i propri sentimenti, cosicché lo scenario esteriore si presenta come uno specchio sul quale si riflette l’interiorità del soggetto; b) la funzione descrittiva origina rappresentazioni in cui il poeta cede il protagonismo al paesaggio adottando procedimenti corrispettivi a quelli dei quadri impressionisti; c) quando prevale la funzione riflessiva, il paesaggio analogico diventa fonte di conoscenza, offrendo indizi rivelatori che conducono alla scoperta di una legge cosmica ed esistenziale.
Los poetas del Veintisiete y la otredad del paisaje / M. Rosso - In: El yo y el otro, y la metamorfosis de la escritura en la literatura española / [a cura di] J. M. Martín Morán. - Vercelli : Edizioni Mercurio, 2008. - ISBN 978-88-95522-06-7. - pp. 221-255
Los poetas del Veintisiete y la otredad del paisaje
M. RossoPrimo
2008
Abstract
Nei componimenti poetici della Generazione del 27 dedicati al paesaggio, lo sguardo può tradursi in scrittura attraverso il veicolo della metafora, dell’allegoria, del simbolo, o delle immagini in libertà avanguardiste. Inoltre, nel rapporto fra l’io lirico e il mondo (“l’altro” per eccellenza), possono prevalere diverse funzioni, classificabili in tre gruppi principali: a) nella modalità emotiva, di ascendenza romantica, il contemplatore proietta sull’ambiente i propri sentimenti, cosicché lo scenario esteriore si presenta come uno specchio sul quale si riflette l’interiorità del soggetto; b) la funzione descrittiva origina rappresentazioni in cui il poeta cede il protagonismo al paesaggio adottando procedimenti corrispettivi a quelli dei quadri impressionisti; c) quando prevale la funzione riflessiva, il paesaggio analogico diventa fonte di conoscenza, offrendo indizi rivelatori che conducono alla scoperta di una legge cosmica ed esistenziale.Pubblicazioni consigliate
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