Il piano di studi della laurea specialistica in Medicina Veterinaria, sia per la formazione di primo livello che per quella di secondo livello, non contempla la specializzazione per organi o apparati (es. cardiologia, neurologia, ortopedia, ecc.) né per specifiche competenze (es. radiologia). Attualmente la clinica degli animali d’affezione (soprattutto cani e gatti) ha comunque raggiunto livelli eccellenti tali che, pur continuando ad attingere idee e protocolli dalla medicina umana, sempre più frequentemente è in grado di confrontarsi con essa a livelli paritetici. La formazione del medico veterinario, che può essere correttamente considerata una formazione “generalista” ed estremamente trasversale, la limitata collaboratività dei nostri pazienti e soprattutto il fatto che il carico economico dell’assistenza veterinaria è completamente a carico del proprietario dell’animale, ha fatto sì che nella clinica degli animali d’affezione siano stati particolarmente sviluppati quei protocolli diagnostici che consentissero di raggiungere diagnosi più precise possibili, nel minor tempo possibile con il massimo contenimento dei costi. In questo senso l’ecografia rappresenta forse la massima sintesi dei principi sopra esposti e oggi trova applicazione nell’ iter diagnostico differenziale delle patologie più complesse, sia di carattere gastroenterologico, urologico, pneumologico, cardiologico, endocrinologico, oculistico, vascolare ed ultimamente anche ortopedico e dermatologico. Scopo di questa relazione è quello di illustrare il ruolo dell’ecografia nell’addome acuto del cane e del gatto, ma soprattutto quello di illustrare l’approccio del medico veterinario al proprio paziente. Tale approccio parte sempre dal sintomo principale (P.O.A.: Problem Oriented Approach) ed attraverso un percorso step-by-step porta progressivamente prima alla esclusione della maggior parte delle varie cause possibili e poi alla conferma eziologica della diagnosi. In questo percorso l’ecografia, con la sua capacità di evidenziare rapidamente, in modo innocuo per il paziente, ripetibile ed economico la maggior parte delle alterazioni morfologiche e spesso anche funzionali degli organi interni, rappresenta uno strumento diagnostico insostituibile. Verranno presentati alcuni casi esemplificativi (Budd-Chiari syndrome, rotture spleniche, peritoniti settiche da perforazione intestinale, occlusioni intestinali da corpo estraneo, pancreatiti acute, ascessi pancreatici, idronefrosi, uroperitoneo, ascessi prostatici, ecc.) in cui l’ecografia, di per sé o come guida per prelievi mirati dalla lesioni, oltre ad aver giocato un ruolo determinate nella diagnosi, è risultata spesso fondamentale nella scelta dellapproccio terapeutico.

Ruolo dell'ecografia nella clinica degli animali d'affezione: l'addome acuto / S. Faverzani, M. Lodi, A. Ciocca, L. Venco, P. Ferrari. ((Intervento presentato al 1. convegno 1° Congresso Italianodi Ecografia in Emergenza-Urgenza e Terapia Intensiva tenutosi a Milano nel 2007.

Ruolo dell'ecografia nella clinica degli animali d'affezione: l'addome acuto

S. Faverzani
Primo
;
M. Lodi
Secondo
;
2007

Abstract

Il piano di studi della laurea specialistica in Medicina Veterinaria, sia per la formazione di primo livello che per quella di secondo livello, non contempla la specializzazione per organi o apparati (es. cardiologia, neurologia, ortopedia, ecc.) né per specifiche competenze (es. radiologia). Attualmente la clinica degli animali d’affezione (soprattutto cani e gatti) ha comunque raggiunto livelli eccellenti tali che, pur continuando ad attingere idee e protocolli dalla medicina umana, sempre più frequentemente è in grado di confrontarsi con essa a livelli paritetici. La formazione del medico veterinario, che può essere correttamente considerata una formazione “generalista” ed estremamente trasversale, la limitata collaboratività dei nostri pazienti e soprattutto il fatto che il carico economico dell’assistenza veterinaria è completamente a carico del proprietario dell’animale, ha fatto sì che nella clinica degli animali d’affezione siano stati particolarmente sviluppati quei protocolli diagnostici che consentissero di raggiungere diagnosi più precise possibili, nel minor tempo possibile con il massimo contenimento dei costi. In questo senso l’ecografia rappresenta forse la massima sintesi dei principi sopra esposti e oggi trova applicazione nell’ iter diagnostico differenziale delle patologie più complesse, sia di carattere gastroenterologico, urologico, pneumologico, cardiologico, endocrinologico, oculistico, vascolare ed ultimamente anche ortopedico e dermatologico. Scopo di questa relazione è quello di illustrare il ruolo dell’ecografia nell’addome acuto del cane e del gatto, ma soprattutto quello di illustrare l’approccio del medico veterinario al proprio paziente. Tale approccio parte sempre dal sintomo principale (P.O.A.: Problem Oriented Approach) ed attraverso un percorso step-by-step porta progressivamente prima alla esclusione della maggior parte delle varie cause possibili e poi alla conferma eziologica della diagnosi. In questo percorso l’ecografia, con la sua capacità di evidenziare rapidamente, in modo innocuo per il paziente, ripetibile ed economico la maggior parte delle alterazioni morfologiche e spesso anche funzionali degli organi interni, rappresenta uno strumento diagnostico insostituibile. Verranno presentati alcuni casi esemplificativi (Budd-Chiari syndrome, rotture spleniche, peritoniti settiche da perforazione intestinale, occlusioni intestinali da corpo estraneo, pancreatiti acute, ascessi pancreatici, idronefrosi, uroperitoneo, ascessi prostatici, ecc.) in cui l’ecografia, di per sé o come guida per prelievi mirati dalla lesioni, oltre ad aver giocato un ruolo determinate nella diagnosi, è risultata spesso fondamentale nella scelta dellapproccio terapeutico.
Italian
feb-2007
dog,; cat; ultrasound
Settore VET/08 - Clinica Medica Veterinaria
Presentazione
Intervento richiesto
Nessuno
1° Congresso Italianodi Ecografia in Emergenza-Urgenza e Terapia Intensiva
Milano
2007
1
Convegno nazionale
S. Faverzani, M. Lodi, A. Ciocca, L. Venco, P. Ferrari
Ruolo dell'ecografia nella clinica degli animali d'affezione: l'addome acuto / S. Faverzani, M. Lodi, A. Ciocca, L. Venco, P. Ferrari. ((Intervento presentato al 1. convegno 1° Congresso Italianodi Ecografia in Emergenza-Urgenza e Terapia Intensiva tenutosi a Milano nel 2007.
Prodotti della ricerca::14 - Intervento a convegno non pubblicato
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none
Conference Object
5
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