La diagnosi di laboratorio di infezione da CMV in età neonatale consente di accertare la presenza di infezione congenita o di diagnosticare una eziologia da CMV in episodi sintomatici attribuibili ad infezione perinatale. Pochissime no tizie sono disponibili sul significato di antigenemia pp65 e viremia p72 nei neonati con infezione congenita o connatale sia in termini prognostici the nel monitoraggio di trattamenti specifici. Al fine di portare un contributo su que¬sto terra, vengono riportati i dati rilevati in 19 neonati con infezione da CMV / congenita (9) o connatale (10) accertata tramite la viruria. Un'antigenemia\po¬sitiva 6 stata rilevata nella totality (5/5) dei neonati con infezione congeni¬ta sintomatica, in 2/4 degli asintomatici e in 6/10 dei soggetti con infezione perinatale. Le stesse frequenze di positivity sono state evidenziate per la vi¬remia. Solo un neonato dei 4 con quadro di-MIC qa presentatg valori elevati di antigenemia e viremia (rispettivamente 550/2x10 e 260/2x10 cellule). In tutti gli altri casi la positivity non ha superato le 50 cellule per entrambi i parametri. Nei casi trattati con DHPG e/o con gammaglobuline specifiche i valori degli indicilconsiderati si sono ridotti o annullati in corso di trattamento,in particolare per it neonato con parametri elevati. Alla sospensione del trattamento si 6 spesso registrata la ricomparsa di positivity pp65 e p72. Dai dati riportati non emerge con chiarezza un nesso tra entity dei parametri virologici considerati e gravity della sintomatologia.
DETERMINAZIONE DI ANTIGENEMIA PP65 E VIREMIA P72 NELLA DIAGNOSI DELLE INFEZIONI NEONATALI DA CYTOMEGALOVIRUS (CMV) / M. Barbi, S. Binda, V. Primache, C. Novelli. ((Intervento presentato al 23°. convegno Congresso Nazionale Associazione Microbiologi Clinici Italiani tenutosi a Montecatini Terme nel 1994.
DETERMINAZIONE DI ANTIGENEMIA PP65 E VIREMIA P72 NELLA DIAGNOSI DELLE INFEZIONI NEONATALI DA CYTOMEGALOVIRUS (CMV)
M. BarbiPrimo
;S. BindaSecondo
;V. PrimachePenultimo
;
1994
Abstract
La diagnosi di laboratorio di infezione da CMV in età neonatale consente di accertare la presenza di infezione congenita o di diagnosticare una eziologia da CMV in episodi sintomatici attribuibili ad infezione perinatale. Pochissime no tizie sono disponibili sul significato di antigenemia pp65 e viremia p72 nei neonati con infezione congenita o connatale sia in termini prognostici the nel monitoraggio di trattamenti specifici. Al fine di portare un contributo su que¬sto terra, vengono riportati i dati rilevati in 19 neonati con infezione da CMV / congenita (9) o connatale (10) accertata tramite la viruria. Un'antigenemia\po¬sitiva 6 stata rilevata nella totality (5/5) dei neonati con infezione congeni¬ta sintomatica, in 2/4 degli asintomatici e in 6/10 dei soggetti con infezione perinatale. Le stesse frequenze di positivity sono state evidenziate per la vi¬remia. Solo un neonato dei 4 con quadro di-MIC qa presentatg valori elevati di antigenemia e viremia (rispettivamente 550/2x10 e 260/2x10 cellule). In tutti gli altri casi la positivity non ha superato le 50 cellule per entrambi i parametri. Nei casi trattati con DHPG e/o con gammaglobuline specifiche i valori degli indicilconsiderati si sono ridotti o annullati in corso di trattamento,in particolare per it neonato con parametri elevati. Alla sospensione del trattamento si 6 spesso registrata la ricomparsa di positivity pp65 e p72. Dai dati riportati non emerge con chiarezza un nesso tra entity dei parametri virologici considerati e gravity della sintomatologia.Pubblicazioni consigliate
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