La frequenza di evidenza clinica di reinfezione da HCV in pazienti anti-HCV positivi sottoposti a trapianto di fegato(OLTx) per cirrosi è circa 50%, e in pazienti portatori di epatocarcinoma (HCC) su cirrosi è >70%; si può ipotizzare per questi ultimi un'infezione primaria con varianti HCV ad alta efficienza di replicazione. Sono stati esaminati 23 pazienti portatori di piccolo HCC su cirrosi sottoposti a OLTx tra 4/91 e 2/94. Tutti i pazienti erano immunosoppressi con ciclosporina A. L'HCV RNA è stato ricercato nei sieri pre- e post-OLTx con PCR con primers 5'UTR; i genotipi la, lb, 2 e 3 sono stati identificati con primers genotipospecifici del core dell'HCV. Per tutti i casi è stata determinata la Sierologia per il CMV e la sua diffusione sistemica tramite isolamento in coltura cellulare, viremia p72 e antigenemia pp65. Tutti i pazienti anti-HCV positivi erano HCV RNA positivi pre-OLTx e sono risultati persistentemente HCV RNA positivi durante il follow up. Dei 23 pazienti esaminati pre-OLTx 18 (78%) erano di sottotipo lb, 3 di tipo 2, 1 di sottotipo 1a e 1 di tipo 3. Tutti hanno mantenuto il genotipo pre OLTx durante un follow up mediano di 14 mesi. La distribuzione degli eventi clinici post-OLTx in rapporto ai genotipi dell'HCV e all'infezione da CMV è la seguente: HCV picco ALT epatite acuta(Bx) CMV Sottotipo 1a (n=1) 1 1 0 Sottotipo 1b (n=18) 13 12 6 Tipo 2 (n=3) 0 0 1 Tipo 3 (n=1) 0 0 0 Da questi dati risulta una elevata frequenza di infezione con sottotipo 1b nei trapiantati di fegato per HCC su cirrosi ed una stretta correlazione tra HCV sottotipo 1b e insorgenza post-OLTx di epatite acuta.

GENOTIPI DELL'HCV IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI FEGATO PER EPATOCARCINOMA SU CIRROSI / A. Tagger, M. Pasquali, M.L. Ribero, M. Barbi, S. Binda, A. Cantoni, M. Fasola, G. Pellegris, E. Regalia, A. Rubino, V. Mazzaferro. ((Intervento presentato al 3°. convegno Early diagnosis and prevention tenutosi a Milano nel 1994.

GENOTIPI DELL'HCV IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI FEGATO PER EPATOCARCINOMA SU CIRROSI

A. Tagger
Primo
;
M.L. Ribero;M. Barbi;S. Binda;V. Mazzaferro
1994

Abstract

La frequenza di evidenza clinica di reinfezione da HCV in pazienti anti-HCV positivi sottoposti a trapianto di fegato(OLTx) per cirrosi è circa 50%, e in pazienti portatori di epatocarcinoma (HCC) su cirrosi è >70%; si può ipotizzare per questi ultimi un'infezione primaria con varianti HCV ad alta efficienza di replicazione. Sono stati esaminati 23 pazienti portatori di piccolo HCC su cirrosi sottoposti a OLTx tra 4/91 e 2/94. Tutti i pazienti erano immunosoppressi con ciclosporina A. L'HCV RNA è stato ricercato nei sieri pre- e post-OLTx con PCR con primers 5'UTR; i genotipi la, lb, 2 e 3 sono stati identificati con primers genotipospecifici del core dell'HCV. Per tutti i casi è stata determinata la Sierologia per il CMV e la sua diffusione sistemica tramite isolamento in coltura cellulare, viremia p72 e antigenemia pp65. Tutti i pazienti anti-HCV positivi erano HCV RNA positivi pre-OLTx e sono risultati persistentemente HCV RNA positivi durante il follow up. Dei 23 pazienti esaminati pre-OLTx 18 (78%) erano di sottotipo lb, 3 di tipo 2, 1 di sottotipo 1a e 1 di tipo 3. Tutti hanno mantenuto il genotipo pre OLTx durante un follow up mediano di 14 mesi. La distribuzione degli eventi clinici post-OLTx in rapporto ai genotipi dell'HCV e all'infezione da CMV è la seguente: HCV picco ALT epatite acuta(Bx) CMV Sottotipo 1a (n=1) 1 1 0 Sottotipo 1b (n=18) 13 12 6 Tipo 2 (n=3) 0 0 1 Tipo 3 (n=1) 0 0 0 Da questi dati risulta una elevata frequenza di infezione con sottotipo 1b nei trapiantati di fegato per HCC su cirrosi ed una stretta correlazione tra HCV sottotipo 1b e insorgenza post-OLTx di epatite acuta.
Italian
27-apr-1994
HCV ; Trapianto di fegato
Settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata
Poster
Intervento inviato
Comitato scientifico
Early diagnosis and prevention
Milano
1994
Convegno nazionale
A. Tagger, M. Pasquali, M.L. Ribero, M. Barbi, S. Binda, A. Cantoni, M. Fasola, G. Pellegris, E. Regalia, A. Rubino, V. Mazzaferro
GENOTIPI DELL'HCV IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A TRAPIANTO DI FEGATO PER EPATOCARCINOMA SU CIRROSI / A. Tagger, M. Pasquali, M.L. Ribero, M. Barbi, S. Binda, A. Cantoni, M. Fasola, G. Pellegris, E. Regalia, A. Rubino, V. Mazzaferro. ((Intervento presentato al 3°. convegno Early diagnosis and prevention tenutosi a Milano nel 1994.
Prodotti della ricerca::14 - Intervento a convegno non pubblicato
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