Analisi spaziale e previsionale delle proprietà geomeccaniche degli ammassi rocciosi della Valle San Giacomo (SO), mediante tecniche geostatistiche

Le proprietà geomeccaniche degli ammassi rocciosi dipendono da caratteri geologico-strutturali a scale differenti, regionali e locali. Il presente studio riguarda la variabilità spaziale del grado di fratturazione degli ammassi rocciosi in un contesto alpino, la cui previsione, in fase di indagine preliminare, può contribuire alla definizione del modello geomeccanico di riferimento e quindi alla pianificazione dei progetti d’ingegneria civile e mineraria. Il presente lavoro si pone come obiettivo la stima delle proprietà geomeccaniche su una vasta area, utilizzando tecniche geostatistiche. L’area di studio, in Val San Giacomo (SO), ha un’estensione di circa 200 km2 e comprende litotipi riconducibili al Dominio Pennidico, rappresentato dalle falde di ricoprimento Tambò e Suretta, separate dalla Sinclinale dello Spulga. Sui principali e più accessibili affioramenti, in accordo con la metodologia ISRM, sono stati eseguiti rilievi geomeccanici di dettaglio e definite sia le proprietà geomeccaniche sia gli indici di qualità degli ammassi rocciosi. Per stimare tali proprietà, ed in particolare il grado di fratturazione, al di fuori dei punti di campionamento, sono state applicate diverse tecniche geostatistiche. Dopo aver effettuato l’analisi esplorativa spaziale dei dati dell’intercetta delle discontinuità e dell’indice di fratturazione volumetrica – Jv – si è condotto uno studio variografico multi scala per l’identificazione delle strutture di correlazione spaziale, successivamente la stima è stata eseguita utilizzando sia il metodo del kriging ordinario sia quello della simulazione Gaussiana sequenziale. La validazione, effettuata su un data set indipendente, ha mostrato che i migliori risultati, ottenuti stimando il Jv, derivano dalla simulazione Gaussiana sequenziale, che rispetta anche i valori estremi della distribuzione.