La presente sperimentazione riguarda 60 bovine (16 manze e 44 vacche) sulle quali si è tentato di indurre la gravidanza gemellare mediante inseminazione artificiale e successivo trapianto embrionale al settimo giorno dopo l’estro. Per favorire l’ attecchimento dell’ embrione nel corno controlaterale all’ ovaio con il corpo luteo , le bovine sono state trattate con il PRID ( senza capsula di estradiolo benzoato)dal giorno 5 al giorno 28 dopo il calore. Su 57 delle 60 bovine riceventi sono stati utilizzati embrioni prodotti in vitro e congelati in glicole etilenico per il trapianto diretto; sulle rimanenti 3 bovine sono stati trapiantati embrioni prodotti in vivo e congelati in glicerolo. Tutti gli embrioni erano di razza Piemontese e tutti sono stati trapiantati col metodo non chirurgico. Su 43 bovine sono stati trapiantati embrioni di “grado 1” ottenendo 26 gravidanze di cui 18 gemellari. Su 17 bovine si sono utilizzati embrioni di “grado 2” ottenendo 12 gravidanze di cui 2 gemellari. Al momento della stesura del testo (marzo 1999) sono nate 2 triplette e 13 coppie di gemelli non fratelli: in questi vitelli non si sono apprezzate differenze nel grado di vitalità rispetto ai contemporanei nati nelle medesime aziende. La tecnica descritta, oltre ad aver evidenziato un effetto del supporto progestinico nel favorire l’impianto embrionale nel corno uterino controlaterale al corpo luteo, presenta vantaggi zootecnici consentendo di aumentare il numero dei vitelli nati per bovina e di avere parti più facili soprattutto nelle manze di razze da carne.

Induzione della gravidanza gemellare nella bovina mediante inseminazione artificiale e trapianto embrionale col supporto del PRID® / P. Fabaro, G. Dellaferrera, F. Cremonesi, A. Pecile. ((Intervento presentato al 31. convegno Congresso Nazionale della Società Italiana di Buiatria tenutosi a Marina di Ragusa (RA) nel 1999.

Induzione della gravidanza gemellare nella bovina mediante inseminazione artificiale e trapianto embrionale col supporto del PRID®

F. Cremonesi
Penultimo
;
A. Pecile
Ultimo
1999

Abstract

La presente sperimentazione riguarda 60 bovine (16 manze e 44 vacche) sulle quali si è tentato di indurre la gravidanza gemellare mediante inseminazione artificiale e successivo trapianto embrionale al settimo giorno dopo l’estro. Per favorire l’ attecchimento dell’ embrione nel corno controlaterale all’ ovaio con il corpo luteo , le bovine sono state trattate con il PRID ( senza capsula di estradiolo benzoato)dal giorno 5 al giorno 28 dopo il calore. Su 57 delle 60 bovine riceventi sono stati utilizzati embrioni prodotti in vitro e congelati in glicole etilenico per il trapianto diretto; sulle rimanenti 3 bovine sono stati trapiantati embrioni prodotti in vivo e congelati in glicerolo. Tutti gli embrioni erano di razza Piemontese e tutti sono stati trapiantati col metodo non chirurgico. Su 43 bovine sono stati trapiantati embrioni di “grado 1” ottenendo 26 gravidanze di cui 18 gemellari. Su 17 bovine si sono utilizzati embrioni di “grado 2” ottenendo 12 gravidanze di cui 2 gemellari. Al momento della stesura del testo (marzo 1999) sono nate 2 triplette e 13 coppie di gemelli non fratelli: in questi vitelli non si sono apprezzate differenze nel grado di vitalità rispetto ai contemporanei nati nelle medesime aziende. La tecnica descritta, oltre ad aver evidenziato un effetto del supporto progestinico nel favorire l’impianto embrionale nel corno uterino controlaterale al corpo luteo, presenta vantaggi zootecnici consentendo di aumentare il numero dei vitelli nati per bovina e di avere parti più facili soprattutto nelle manze di razze da carne.
1999
cow; twinning; artificial insemination; embryo transfer
Settore VET/10 - Clinica Ostetrica e Ginecologia Veterinaria
Società Italiana di Buiatria
Induzione della gravidanza gemellare nella bovina mediante inseminazione artificiale e trapianto embrionale col supporto del PRID® / P. Fabaro, G. Dellaferrera, F. Cremonesi, A. Pecile. ((Intervento presentato al 31. convegno Congresso Nazionale della Società Italiana di Buiatria tenutosi a Marina di Ragusa (RA) nel 1999.
Conference Object
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/181804
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact