La diversa sensibilità di cellule animali all’azione di tossina colerica (TC) sulla crescita e sulla proliferazione cellulare dipende dal tipo di recettore gangliosidico di membrana presente , da differenti meccanismi di traduzione attivati e probabilmente anche dalla attivazione di meccanismi di resistenza . In precedenti studi si è osservato che cellule di leucemia murina WEHI-3B, stimolate con tossina colerica, accumulano cAMP intracellulare mentre cellule resistenti WEHI 3B/CTR (prive di ganglioside Gal-Gal-NacGM1b) non mostrano alcun significativo aumento di cAMP. In questa nuova ricerca si è studiato l’effetto di TC su: clonogenicità in vitro , valore di Population Doubling Time (PDT), apoptosi , attivazione di Proteina Kinasi A ed espressione di Bax e Bcl-2 nelle due linee cellulari ( parentale e subclone resistente a TC). In cellule WEHI-3B il notevole accumulo di cAMP indotto da TC sembra altamente correlato alla attivazione di PKA ,all’aumento del valore di PDT , alla inibizione della clonogenicità ed all’imponente fenomeno di apoptosi. Il trattamento con H-89 inibisce l’attivazione di PKA da parte di TC ma non protegge le cellule dalla apoptosi e dalla inibizione della proliferazione. In cellule resistenti (WEHI-3B/CTR) la stimolazione con TC non produce aumento di cAMP , di PDT, non provoca apoptosi e non attiva la PKA. In queste cellule, resistenti alla apoptosi TC-indotta, si osserva un notevolmente aumento dell’espressione di BCL-2 che,tuttavia, non è in grado di proteggere le cellule da apoptosi se indotta con altre sostanze come ciprofloxacina (CPX). Anche un subclone specificamente resistente a CPX (WEHI-3B/CPX ) presenta una aumentata espressione di BCL-2 e, a sua volta , non è protetto dalla apoptosi indotta con TC. Considerati globalmente questi risultati suggeriscono il ruolo dell’attivazione di PKA da parte di TC nell’inibizione della proliferazione cellulare di WEHI-3B indicando che l’aumentata espressione di BCL-2 nel subclone resistente a TC contribuisce a proteggere specificamente queste cellule dalla apoptosi indotta dala tossina. L’omogeneità genetica di questo modello cellulare costituito dalla linea parentale sensibile e da due subcloni con resistenza specifica non crociata , verso TC e CPX , rappresenta uno strumento interessante per meglio comprendere le relazioni esistenti tra i meccanismi di traduzione del segnale indotto da CT e l’espressione e la funzione di BCL-2 in queste linee cellulari.
Aumentata espressione di bcl-2 in cellule wehi-3b/ctr con specifica resistenza a tossina colerica / A. Pessina, C. Croera, A. Bonomi, L. Daprai, L. Cavicchini, A. Raimondi, R. Ticozzi, M.G. Neri - In: Bollettino SIM / Sandro Ripa. - Napoli : Eac, 2005. (( Intervento presentato al 33. convegno Congresso Società Italiana di Microbiologia tenutosi a Napoli nel 2005.
Aumentata espressione di bcl-2 in cellule wehi-3b/ctr con specifica resistenza a tossina colerica.
A. PessinaPrimo
;
2005
Abstract
La diversa sensibilità di cellule animali all’azione di tossina colerica (TC) sulla crescita e sulla proliferazione cellulare dipende dal tipo di recettore gangliosidico di membrana presente , da differenti meccanismi di traduzione attivati e probabilmente anche dalla attivazione di meccanismi di resistenza . In precedenti studi si è osservato che cellule di leucemia murina WEHI-3B, stimolate con tossina colerica, accumulano cAMP intracellulare mentre cellule resistenti WEHI 3B/CTR (prive di ganglioside Gal-Gal-NacGM1b) non mostrano alcun significativo aumento di cAMP. In questa nuova ricerca si è studiato l’effetto di TC su: clonogenicità in vitro , valore di Population Doubling Time (PDT), apoptosi , attivazione di Proteina Kinasi A ed espressione di Bax e Bcl-2 nelle due linee cellulari ( parentale e subclone resistente a TC). In cellule WEHI-3B il notevole accumulo di cAMP indotto da TC sembra altamente correlato alla attivazione di PKA ,all’aumento del valore di PDT , alla inibizione della clonogenicità ed all’imponente fenomeno di apoptosi. Il trattamento con H-89 inibisce l’attivazione di PKA da parte di TC ma non protegge le cellule dalla apoptosi e dalla inibizione della proliferazione. In cellule resistenti (WEHI-3B/CTR) la stimolazione con TC non produce aumento di cAMP , di PDT, non provoca apoptosi e non attiva la PKA. In queste cellule, resistenti alla apoptosi TC-indotta, si osserva un notevolmente aumento dell’espressione di BCL-2 che,tuttavia, non è in grado di proteggere le cellule da apoptosi se indotta con altre sostanze come ciprofloxacina (CPX). Anche un subclone specificamente resistente a CPX (WEHI-3B/CPX ) presenta una aumentata espressione di BCL-2 e, a sua volta , non è protetto dalla apoptosi indotta con TC. Considerati globalmente questi risultati suggeriscono il ruolo dell’attivazione di PKA da parte di TC nell’inibizione della proliferazione cellulare di WEHI-3B indicando che l’aumentata espressione di BCL-2 nel subclone resistente a TC contribuisce a proteggere specificamente queste cellule dalla apoptosi indotta dala tossina. L’omogeneità genetica di questo modello cellulare costituito dalla linea parentale sensibile e da due subcloni con resistenza specifica non crociata , verso TC e CPX , rappresenta uno strumento interessante per meglio comprendere le relazioni esistenti tra i meccanismi di traduzione del segnale indotto da CT e l’espressione e la funzione di BCL-2 in queste linee cellulari.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.