Identità, cultura, territorio : da tema di riflessione teorica a strumento di indagine empirica

The theoretical debate on the notion of identity is essential today, because, on one side, identity appears as a fundamental aspiration or even a need for actual societies. On the other hand, though, the search for identity turns out to be one among the greatest reasons of serious political problems in the world, and causes bloody clashes and even real wars. Geography uses it as a cultural expression of the relationships that each group of people entertains with geographical space and characterizes it in regard to other similar groups. The author views founded the objections against the notion of identity, when it is considered as a given, exclusive and immutable character of every human community. However, these characters change during the time because of the societies’ internal variations and the changing relationships with other populations with which they confront. But the author also believes that human groups own a set of real features, common to their members, empirically recognized, which can be defined as factual identity of a specific group. These features are founded on objective and typical attributes of the community’s components, deriving from the sharing of material and immaterial real characters by its members, originating from the functional and symbolic relationships of the inhabitants with their geographical space, meant as their life area and sustenance ground (i.e. element of cultural identification with their environment). For these reasons the notion of factual identity is a potentially useful tool for studying and understanding the relationships between human communities and their habitats, and thus worthy of experimental application in geographical empirical studies.

Il concetto di identità è oggi molto dibattuto in ambito scientifico internazionale, in quanto appare, da una parte, come un’aspirazione se non un’esigenza fondamentale per le società e le comunità attuali, mentre, dall’altra, risulta una delle cause più evidenti dei problemi politici di cui soffre il mondo attuale, provocando scontri cruenti e talora vere e proprie guerre. Anche la geografia usa da tempo il concetto di identità come espressione culturale derivante dal rapporto che il singolo gruppo umano intrattiene coi luoghi e capace di caratterizzarlo rispetto agli altri gruppi. L’autore considera fondate le critiche rivolte al concetto di identità quando è visto come un carattere esclusivo, dato e immutabile di ogni comunità umana, mentre esso è mutevole nel tempo sia per le variazioni che le società sviluppano al loro interno sia per i rapporti con altre popolazioni con cui si operano i raffronti; ritiene però che i gruppi umani possiedano un insieme di caratteri reali, comuni ai loro componenti e riscontrabili empiricamente, che possano essere definiti come l’identità fattuale di un particolare gruppo poiché fondate su caratteri oggettivi, sugli attributi propri degli appartenenti al gruppo, in quanto derivanti dalla condivisione da parte dei suoi membri di specifici caratteri reali, materiali e immateriali, aventi origine nel rapporto di integrazione funzionale e simbolica degli abitanti col territorio quale loro ambito di vita e terreno di sostentamento, e cioè di identificazione culturale con esso. Per tale motivo il concetto di identità fattuale appare uno strumento di ricerca e di interpretazione del rapporto esistente fra comunità umane e territorio abitato potenzialmente utile e fecondo, e meritevole di essere applicato, sperimentalmente, negli studi futuri.