Nel Rapporto sulla salute dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP-Rapporto Salute-2005) emerge che una percentuale variabile tra il 2.5% e il 30% dei soggetti tra i 6 e i 18 anni di età soffre di un disturbo psichiatrico. Il pediatra di base rappresenta quindi la figura che per il suo ruolo privilegiato può, tra i primi, intercettare la presenza di una problematica di natura psicologica nel bambino e/o nel nucleo familiare. Sempre più spesso il Pediatra si trova a dover affrontare situazioni di disagio psicologico del bambino o della famiglia, non sempre con mezzi e competenze adeguati. Spesso gli invii fatti alle strutture del territorio deputate alla diagnosi e cura non sempre risultano corretti, comportando per le famiglie e per il SSN una dispersione di tempo e risorse. E’ necessario aggiungere che, in alcuni casi, nonostante l’invio tempestivo corretto da parte del pediatra, molte famiglie non accedono ai servizi in quanto percepiti come distanti e stigmatizzanti. Partendo da questo stato dell’arte, nel febbraio 2010, prende avvio il progetto pilota. “Famigliar-mente: Pediatria e Psicologia. Fare rete attorno al sistema relazionale famiglia”. Il progetto nasce da un’idea dell’Associazione di promozione sociale “Velo di Maya – Centro per la famiglia” e una rete di 19 pediatri libera scelta presenti sul territorio di Milano. La realizzazione del progetto è resa possibile grazie ad un contributo stanziato da Fondazione Cariplo nell’anno 2010. Si tratta di un progetto innovativo che ha permesso l’apertura di uno sportello di ascolto psicologico rivolto alle famiglie, presso gli ambulatori di alcuni pediatri di Libera Scelta sul territorio di Milano. L’obiettivo principale del progetto è l’inquadramento tempestivo della problematica presentata dal minore e/o dalla famiglia, attraverso procedure di valutazione snelle con tempi d’attesa molto ridotti (10 giorni al massimo) e l’invio presso le strutture territoriali deputate alla presa in carico. La forza innovativa del progetto consiste nella possibilità di offrire un servizio specialistico psicologico, all’interno di un ambiente familiare alle famiglie e ai bambini, quale lo studio del pediatra di Libera Scelta. Ulteriore obiettivo del progetto è stato quello di creare un servizio di prima consultazione psicologica che fungesse da filtro rispetto alle strutture del SSN già esistenti sul territorio, in modo da poter accompagnare le famiglie verso i servizi più indicati per la problematica presentata e riducendo così in molti casi gli accessi inappropriati al pronto soccorso pediatrico. I dati dello studio pilota evidenziano che la possibilità di accedere ad una consultazione psicologica, all’interno di un contesto familiare quale lo studio del pediatra di base, permette di intercettare il bisogno delle famiglie in modo tempestivo ed efficace, riducendo i tempi d’attesa e la percezione di distanza dei sevizi.

Medicina e psicologia : approccio multidisciplinare e nuove pratiche cliniche : Uno studio pilota / E.A. Milanese, P. Della Valentina, S. Fronza, V. Dell’Acqua, R. Fontana, L. Castagna, C. Bressi. ((Intervento presentato al 41. convegno Psicoterapia, Curare con le Parole, Integrare con il Nuovo, Dimostrare con le Neuroscienze tenutosi a Torino nel 2012.

Medicina e psicologia : approccio multidisciplinare e nuove pratiche cliniche : Uno studio pilota

C. Bressi
Ultimo
2012

Abstract

Nel Rapporto sulla salute dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP-Rapporto Salute-2005) emerge che una percentuale variabile tra il 2.5% e il 30% dei soggetti tra i 6 e i 18 anni di età soffre di un disturbo psichiatrico. Il pediatra di base rappresenta quindi la figura che per il suo ruolo privilegiato può, tra i primi, intercettare la presenza di una problematica di natura psicologica nel bambino e/o nel nucleo familiare. Sempre più spesso il Pediatra si trova a dover affrontare situazioni di disagio psicologico del bambino o della famiglia, non sempre con mezzi e competenze adeguati. Spesso gli invii fatti alle strutture del territorio deputate alla diagnosi e cura non sempre risultano corretti, comportando per le famiglie e per il SSN una dispersione di tempo e risorse. E’ necessario aggiungere che, in alcuni casi, nonostante l’invio tempestivo corretto da parte del pediatra, molte famiglie non accedono ai servizi in quanto percepiti come distanti e stigmatizzanti. Partendo da questo stato dell’arte, nel febbraio 2010, prende avvio il progetto pilota. “Famigliar-mente: Pediatria e Psicologia. Fare rete attorno al sistema relazionale famiglia”. Il progetto nasce da un’idea dell’Associazione di promozione sociale “Velo di Maya – Centro per la famiglia” e una rete di 19 pediatri libera scelta presenti sul territorio di Milano. La realizzazione del progetto è resa possibile grazie ad un contributo stanziato da Fondazione Cariplo nell’anno 2010. Si tratta di un progetto innovativo che ha permesso l’apertura di uno sportello di ascolto psicologico rivolto alle famiglie, presso gli ambulatori di alcuni pediatri di Libera Scelta sul territorio di Milano. L’obiettivo principale del progetto è l’inquadramento tempestivo della problematica presentata dal minore e/o dalla famiglia, attraverso procedure di valutazione snelle con tempi d’attesa molto ridotti (10 giorni al massimo) e l’invio presso le strutture territoriali deputate alla presa in carico. La forza innovativa del progetto consiste nella possibilità di offrire un servizio specialistico psicologico, all’interno di un ambiente familiare alle famiglie e ai bambini, quale lo studio del pediatra di Libera Scelta. Ulteriore obiettivo del progetto è stato quello di creare un servizio di prima consultazione psicologica che fungesse da filtro rispetto alle strutture del SSN già esistenti sul territorio, in modo da poter accompagnare le famiglie verso i servizi più indicati per la problematica presentata e riducendo così in molti casi gli accessi inappropriati al pronto soccorso pediatrico. I dati dello studio pilota evidenziano che la possibilità di accedere ad una consultazione psicologica, all’interno di un contesto familiare quale lo studio del pediatra di base, permette di intercettare il bisogno delle famiglie in modo tempestivo ed efficace, riducendo i tempi d’attesa e la percezione di distanza dei sevizi.
9-giu-2012
Settore MED/25 - Psichiatria
Settore M-PSI/08 - Psicologia Clinica
Società italiana di psicoterapia medica
Medicina e psicologia : approccio multidisciplinare e nuove pratiche cliniche : Uno studio pilota / E.A. Milanese, P. Della Valentina, S. Fronza, V. Dell’Acqua, R. Fontana, L. Castagna, C. Bressi. ((Intervento presentato al 41. convegno Psicoterapia, Curare con le Parole, Integrare con il Nuovo, Dimostrare con le Neuroscienze tenutosi a Torino nel 2012.
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