Introduzione La ventilazione meccanica in pazienti ALI/ARDS può associarsi allo sviluppo di infiammazione locale e progressione della malattia. E’ stato ipotizzato che uno dei meccanismi del danno da ventilazione sia la presenza di regioni di disomogeneità che agiscono da moltiplicatori locali di pressione[1]. Obiettivi Quantificare la disomogeneità polmonare in pazienti ALI/ARDS e verificare la relazione con la gravità della malattia; verificare se le regioni polmonari disomogenee presentano maggiore infiammazione. Materiali e metodi La disomogeneità polmonare è stata definita come il rapporto tra le frazioni di gas di due regioni polmonari adiacenti delle dimensioni approssimative di un acino polmonare (i.e. due regioni perfettamente omogenee avranno rapporto uguale a 1 mentre regioni non omogenee avranno rapporto > 1). Attraverso un software apposito abbiamo quantificato la disomogeneità polmonare su immagini TAC di 129 pazienti ALI/ARDS e sulle immagini 18-FDG CT/PET di 12 pazienti ALI/ARDS. Risultati La disomogeneità polmonare aumenta all'aumentare della gravità della malattia (1.3±0.10,1.38 ±0.13 e 1.44±0.16 con PaO2/FiO2 rispettivamente < 100,100-200 e >200) e appare positivamente correlata alla frazione di spazio morto fisiologico (disomogeneità=1.03+Vd/Vt*0.59,r2= 0.32.p<0.0001), alla frazione di tessuto poco aerato (disomogeneità=1.17+poorly inflated tissue*0.67,r2 =0.38,p<0.0001) ed inversamente correlata alla frazione di tessuto ben aerato (disomogeneità=1.53+well * (-0.51)). Nei 12 pazienti studiati con CT-PET la disomogeneità polmonare risulta correlata all'uptake di 18-FDG (Ki=-6.6+disomogeneità*8.04,r2=0.36,p<0.0001). Mediamente i voxel “omogenei” (< 1.4) mostrano un uptake inferiore a quello dei voxel “disomogenei”(>1.4).(Ki=6.3±2.2 vs 8.2±3, p <0.0001) Conclusioni La disomogeneità polmonare appare correlata alla gravità della malattia quantificata in termini di scambi gassosi, morfologici e funzionali (infiammazione). [1] Mead J, Appl Physiol. 1970 May;28(5):596-608

Disomogeneità in ALI/ARDS / M.T. Cressoni Mainoni, P. Cadringher, C. Chiurazzi, D. Febres, M. Amini, E. Gallazzi, A. Marino, M. Brioni, F. Menga, I. Cigada, D. Chiumello, L. Gattinoni. ((Intervento presentato al 23. convegno SMART : Simposio Mostra Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva tenutosi a Milano nel 2012.

Disomogeneità in ALI/ARDS

M.T. Cressoni Mainoni
Primo
;
C. Chiurazzi;E. Gallazzi;D. Chiumello;L. Gattinoni
Ultimo
2012

Abstract

Introduzione La ventilazione meccanica in pazienti ALI/ARDS può associarsi allo sviluppo di infiammazione locale e progressione della malattia. E’ stato ipotizzato che uno dei meccanismi del danno da ventilazione sia la presenza di regioni di disomogeneità che agiscono da moltiplicatori locali di pressione[1]. Obiettivi Quantificare la disomogeneità polmonare in pazienti ALI/ARDS e verificare la relazione con la gravità della malattia; verificare se le regioni polmonari disomogenee presentano maggiore infiammazione. Materiali e metodi La disomogeneità polmonare è stata definita come il rapporto tra le frazioni di gas di due regioni polmonari adiacenti delle dimensioni approssimative di un acino polmonare (i.e. due regioni perfettamente omogenee avranno rapporto uguale a 1 mentre regioni non omogenee avranno rapporto > 1). Attraverso un software apposito abbiamo quantificato la disomogeneità polmonare su immagini TAC di 129 pazienti ALI/ARDS e sulle immagini 18-FDG CT/PET di 12 pazienti ALI/ARDS. Risultati La disomogeneità polmonare aumenta all'aumentare della gravità della malattia (1.3±0.10,1.38 ±0.13 e 1.44±0.16 con PaO2/FiO2 rispettivamente < 100,100-200 e >200) e appare positivamente correlata alla frazione di spazio morto fisiologico (disomogeneità=1.03+Vd/Vt*0.59,r2= 0.32.p<0.0001), alla frazione di tessuto poco aerato (disomogeneità=1.17+poorly inflated tissue*0.67,r2 =0.38,p<0.0001) ed inversamente correlata alla frazione di tessuto ben aerato (disomogeneità=1.53+well * (-0.51)). Nei 12 pazienti studiati con CT-PET la disomogeneità polmonare risulta correlata all'uptake di 18-FDG (Ki=-6.6+disomogeneità*8.04,r2=0.36,p<0.0001). Mediamente i voxel “omogenei” (< 1.4) mostrano un uptake inferiore a quello dei voxel “disomogenei”(>1.4).(Ki=6.3±2.2 vs 8.2±3, p <0.0001) Conclusioni La disomogeneità polmonare appare correlata alla gravità della malattia quantificata in termini di scambi gassosi, morfologici e funzionali (infiammazione). [1] Mead J, Appl Physiol. 1970 May;28(5):596-608
9-mag-2012
Settore MED/41 - Anestesiologia
Disomogeneità in ALI/ARDS / M.T. Cressoni Mainoni, P. Cadringher, C. Chiurazzi, D. Febres, M. Amini, E. Gallazzi, A. Marino, M. Brioni, F. Menga, I. Cigada, D. Chiumello, L. Gattinoni. ((Intervento presentato al 23. convegno SMART : Simposio Mostra Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva tenutosi a Milano nel 2012.
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