La normativa alimentare ha come obiettivo principale la tutela della salute della persona ed è per conseguire tale scopo che l’intera legislazione alimentare si basa sull’analisi del rischio. Attualmente, l’attenzione dei mass media è sempre maggiormente rivolta al problema dell’Anisakiasi, una zoonosi che si contrae consumando prodotti della pesca, infestati da larve di Anisakis, crudi, poco cotti o non sottoposti a trattamenti atti ad inattivare le larve. Per questo motivo è stata effettuata un’indagine parassitologica, cercando la presenza di larve di Anisakis, nelle alici del Tirreno centrale (area di sbarco di Civitavecchia). Dallo studio condotto, è emerso che tale zona non è indenne dalla parassitosi ed è per questo che sono validi ed obbligatori per gli OSA i trattamenti previsti dal Regolamento CE 853/2004. Inoltre, si può procedere ad un’analisi del rischio, pianificando attività di controllo e d’ispezione proporzionali alle zone di pesca ritenute a “maggiore o minore rischio” in base alla diffusione di quelle specie di Anisakis considerate finora patogene per l’uomo.
Anisakis spp. in alici del Tirreno centrale / F. Bellini, E. De Paolis, P. Fossati, A. Liverini. - In: RASSEGNA DI DIRITTO LEGISLAZIONE E MEDICINA LEGALE VETERINARIA. - ISSN 0300-3485. - 9:2(2010), pp. 3-12.
Anisakis spp. in alici del Tirreno centrale
P. FossatiPenultimo
;
2010
Abstract
La normativa alimentare ha come obiettivo principale la tutela della salute della persona ed è per conseguire tale scopo che l’intera legislazione alimentare si basa sull’analisi del rischio. Attualmente, l’attenzione dei mass media è sempre maggiormente rivolta al problema dell’Anisakiasi, una zoonosi che si contrae consumando prodotti della pesca, infestati da larve di Anisakis, crudi, poco cotti o non sottoposti a trattamenti atti ad inattivare le larve. Per questo motivo è stata effettuata un’indagine parassitologica, cercando la presenza di larve di Anisakis, nelle alici del Tirreno centrale (area di sbarco di Civitavecchia). Dallo studio condotto, è emerso che tale zona non è indenne dalla parassitosi ed è per questo che sono validi ed obbligatori per gli OSA i trattamenti previsti dal Regolamento CE 853/2004. Inoltre, si può procedere ad un’analisi del rischio, pianificando attività di controllo e d’ispezione proporzionali alle zone di pesca ritenute a “maggiore o minore rischio” in base alla diffusione di quelle specie di Anisakis considerate finora patogene per l’uomo.Pubblicazioni consigliate
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