In un libro recente, Meter in Poetry. A New Theory, gli autori Nigel Fabb e Morris Halle hanno proposto, con riferimento alla metrica generativa, un sistema di analisi del verso applicabile, con i dovuti accorgimenti, a ogni àmbito linguistico e alla poesia di ogni tempo. La maggior parte delle pagine è dedicata appunto all’analisi di testi che vanno dal greco antico all’inglese moderno e a tutti gli altri “meters of the world”, mentre è nel primo capitolo che vengono messe a punto la teoria e le modalità di analisi. Proprio qui si rivela, però,la debolezza dell’impianto (ogni regola ammette una infinità di eccezioni, e anche il suo contrario) e soprattutto l’inconsistenza di un sistema che pretende di studiare il metro prescindendo dal ritmo e dalla semantica, come se un verso fosse soltanto un insieme di segni grafici.
Counting syllables / E. Esposito. - In: RHYTHMICA. - ISSN 1696-5744. - IX:9(2011), pp. 43-58.
Counting syllables
E. EspositoPrimo
2011
Abstract
In un libro recente, Meter in Poetry. A New Theory, gli autori Nigel Fabb e Morris Halle hanno proposto, con riferimento alla metrica generativa, un sistema di analisi del verso applicabile, con i dovuti accorgimenti, a ogni àmbito linguistico e alla poesia di ogni tempo. La maggior parte delle pagine è dedicata appunto all’analisi di testi che vanno dal greco antico all’inglese moderno e a tutti gli altri “meters of the world”, mentre è nel primo capitolo che vengono messe a punto la teoria e le modalità di analisi. Proprio qui si rivela, però,la debolezza dell’impianto (ogni regola ammette una infinità di eccezioni, e anche il suo contrario) e soprattutto l’inconsistenza di un sistema che pretende di studiare il metro prescindendo dal ritmo e dalla semantica, come se un verso fosse soltanto un insieme di segni grafici.Pubblicazioni consigliate
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