L’accertamento dei requisiti psico-fisici per l’idoneità all’uso delle armi: profili metodologici. il certificato anamnestico

Il ministero della Salute ha redatto uno schema di decreto per ottenere una parziale modifica del decreto ministeriale del 28 aprile 1998, che dispone i "requisiti minimi per il rilascio e il rinnovo dell'autorizzazione al porto di fucile per uso di caccia e al porto d'armi per uso di difesa personale". Il progetto è stato trasmesso alla presidenza del consiglio dei ministri, che l'ha girato al presidente della conferenza Stato regioni e ai presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano. Per quello che è dato di sapere, il progetto prevede l'abolizione del certificato anamnestico, a favore di un certificato unico rilasciato dagli istituti di medicina legale delle Asl, della polizia o dell'esercito. La conferenza Stato regioni dovrà esprimersi in merito, anche se il parere non è comunque vincolante. Verranno pertanto affrontate le problematiche medico-legali correlate alla vigente normativa per l'accertamento dei requisiti psico-fisici per l'idoneità all'uso delle armi, prospettando eventuali scenari certificativi futuri.