Viene esposta la normativa che riguarda il trattamento del detenuto tossciodipendente: alle note problematiche correlate all’assistenza e all’organizzazione sanitaria in ambito carcerario, si aggiunge un ulteriore coefficiente di difficoltà determinato dall’eventuale stato di tossicodipendenza del detenuto, elemento che può aggravarne ancora di più la “ordinaria” gestione clinico-sanitaria.. Il numero dei tossicodipendenti ed alcoldipendenti che usufruiscono dell’affidamento ex art. 94 del T.U. rispetto all’ordinario affidamento in prova ex art. 47 dell’ordinamento penitenziario è modesto, circa il 20%, nonostante quella che dovrebbe essere una tendenza favorevole dell’ordinamento in considerazione della situazione particolare. In particolare Per gli stranieri, nonostante la circolare del Ministero della Sanità 24/3/2000 n.5, secondo la quale tutte le norme del T.U. si applicano anche agli stranieri detenuti per il profilo preventivo, curativo e riabilitativo, si assiste all’impossibilità di intraprendere programmi terapeutici con sovvenzione pubblica per coloro che non sono residenti e senza permesso di soggiorno, così da risultare praticamente inattuata la misura di cui all’art. 94 T.U.
Aspetti medico legali del tossicodipendente detenuto in trattamento farmacologico sostitutivo / U.R. Genovese, S. Scarpati, A. Vitello. ((Intervento presentato al convegno Nuovi orientamenti nel trattamento farmacologico sostitutivo del paziente tossicodipendente sottoposto a misure alternative alla detenzione e/o in carcere tenutosi a Milano nel 2004.
Aspetti medico legali del tossicodipendente detenuto in trattamento farmacologico sostitutivo
U.R. GenovesePrimo
;
2004
Abstract
Viene esposta la normativa che riguarda il trattamento del detenuto tossciodipendente: alle note problematiche correlate all’assistenza e all’organizzazione sanitaria in ambito carcerario, si aggiunge un ulteriore coefficiente di difficoltà determinato dall’eventuale stato di tossicodipendenza del detenuto, elemento che può aggravarne ancora di più la “ordinaria” gestione clinico-sanitaria.. Il numero dei tossicodipendenti ed alcoldipendenti che usufruiscono dell’affidamento ex art. 94 del T.U. rispetto all’ordinario affidamento in prova ex art. 47 dell’ordinamento penitenziario è modesto, circa il 20%, nonostante quella che dovrebbe essere una tendenza favorevole dell’ordinamento in considerazione della situazione particolare. In particolare Per gli stranieri, nonostante la circolare del Ministero della Sanità 24/3/2000 n.5, secondo la quale tutte le norme del T.U. si applicano anche agli stranieri detenuti per il profilo preventivo, curativo e riabilitativo, si assiste all’impossibilità di intraprendere programmi terapeutici con sovvenzione pubblica per coloro che non sono residenti e senza permesso di soggiorno, così da risultare praticamente inattuata la misura di cui all’art. 94 T.U.Pubblicazioni consigliate
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