Obiettivo del presente contributo è offrire una riflessione sulle relazioni tra paesaggio reale, paesaggio percepito e immaginato, che emergono in contesti caratterizzati da dinamiche terroriali complesse. In particolare la ricerca qui presentata vuole verificare come in territori rurali investiti da processi di diffusione urbana, si registri una distanza tra la percezione paesaggistica, le narrazioni emerse da indagini condotte sulla popolazione residente e le rappresentazioni territoriali, cartografiche e di analisi del paesaggio, elaborate tenendo come riferimento la composizione settoriale dell'area in esame. Il territorio oggetto dell'indagine è quello del Parco Lombardo della Valle del Ticino. L'area si presenta come un territorio complesso, posto al confine tra Lombardia e Piemonte, caratterizzato da una grande varietà paesaggistica e morfologica, da una complessa articolazione amministrativa (3 Province e 47 comuni) e da una stratificazione funzionale in cui convivono distretti industriali, aree agricole e distretti del commercio. Il Parco si presenta inoltre come un contesto di grandi contrasti in cui le istanze di conservazione e tutela dell'ambiente e del paesaggio si oppongono a processi diffusivi dell'area metropolitana di Milano, allo sprawl urbano presente lungo l'asse del Sempione e alla presenza di grandi infrastrutture come l'aeroporto di Malpensa e della linea di Alta velocità Milano-Torino. A complicare ulteriormente il quadro si sovrappone la progettualità espressa dall'Ente Parco di proporre per l'area un progetto di sviluppo turistico, che valorizzi il territorio, anche dal punto di vista dell'immagine comunicata al fine di proporre un percorso di sviluppo economico locale. La ricerca presentata si sviluppa quindi come un progetto interdisciplinare, in cui ad una indagine geografica sulla struttura paesaggistica e funzionale del territorio, si affianca una indagine psicosociale per indagare i punti di contatto e di distanza tra territorio reale e territorio percepito. In particolare l'indagine sulla popolazione è stata condotta diffondendo un questionario con domande stimolo su alcune tematiche chiave: qualità delle aree naturali, localizzazione percepita rispetto al più ampio contesto territoriale, presenza di luoghi e figure simboliche per l'immaginario locale, percezione funzionale del paesaggio, segmentazione dell'utenza. Il questionario è stato distribuito privilegiando i soggetti "esperti", personale del Parco o residenti, al fine di cogliere una rappresentazione dal profilo storico ed identitario, capace di esprimere conoscenza e attaccamento al territorio. Quel che ne emerge è una marcata scissione tra "paesaggi": l'uno (funzionale) caratterizzato dalla diffusione delle attività produttive e degli insediamenti umani, consumo di suolo, elevata infrastrutturazione, l'altro (simbolico) orientato ad una dimensione forestale ed agricola, spazialmente definito tramite landmark unicamente naturalistici, identificato da una ruralità messa in pericolo dai fenomeni di sprawl.

Immaginari e rappresentazioni di territori in transizione : uno studio sul Parco Lombardo della Valle del Ticino / E. Mastropietro, N. Rainisio. ((Intervento presentato al 16. convegno Il mosaico paesistico-culturale in transizione : dinamiche, disincanti, dissolvenze tenutosi a Udine nel 2011.

Immaginari e rappresentazioni di territori in transizione : uno studio sul Parco Lombardo della Valle del Ticino

E. Mastropietro
Primo
;
N. Rainisio
Ultimo
2011

Abstract

Obiettivo del presente contributo è offrire una riflessione sulle relazioni tra paesaggio reale, paesaggio percepito e immaginato, che emergono in contesti caratterizzati da dinamiche terroriali complesse. In particolare la ricerca qui presentata vuole verificare come in territori rurali investiti da processi di diffusione urbana, si registri una distanza tra la percezione paesaggistica, le narrazioni emerse da indagini condotte sulla popolazione residente e le rappresentazioni territoriali, cartografiche e di analisi del paesaggio, elaborate tenendo come riferimento la composizione settoriale dell'area in esame. Il territorio oggetto dell'indagine è quello del Parco Lombardo della Valle del Ticino. L'area si presenta come un territorio complesso, posto al confine tra Lombardia e Piemonte, caratterizzato da una grande varietà paesaggistica e morfologica, da una complessa articolazione amministrativa (3 Province e 47 comuni) e da una stratificazione funzionale in cui convivono distretti industriali, aree agricole e distretti del commercio. Il Parco si presenta inoltre come un contesto di grandi contrasti in cui le istanze di conservazione e tutela dell'ambiente e del paesaggio si oppongono a processi diffusivi dell'area metropolitana di Milano, allo sprawl urbano presente lungo l'asse del Sempione e alla presenza di grandi infrastrutture come l'aeroporto di Malpensa e della linea di Alta velocità Milano-Torino. A complicare ulteriormente il quadro si sovrappone la progettualità espressa dall'Ente Parco di proporre per l'area un progetto di sviluppo turistico, che valorizzi il territorio, anche dal punto di vista dell'immagine comunicata al fine di proporre un percorso di sviluppo economico locale. La ricerca presentata si sviluppa quindi come un progetto interdisciplinare, in cui ad una indagine geografica sulla struttura paesaggistica e funzionale del territorio, si affianca una indagine psicosociale per indagare i punti di contatto e di distanza tra territorio reale e territorio percepito. In particolare l'indagine sulla popolazione è stata condotta diffondendo un questionario con domande stimolo su alcune tematiche chiave: qualità delle aree naturali, localizzazione percepita rispetto al più ampio contesto territoriale, presenza di luoghi e figure simboliche per l'immaginario locale, percezione funzionale del paesaggio, segmentazione dell'utenza. Il questionario è stato distribuito privilegiando i soggetti "esperti", personale del Parco o residenti, al fine di cogliere una rappresentazione dal profilo storico ed identitario, capace di esprimere conoscenza e attaccamento al territorio. Quel che ne emerge è una marcata scissione tra "paesaggi": l'uno (funzionale) caratterizzato dalla diffusione delle attività produttive e degli insediamenti umani, consumo di suolo, elevata infrastrutturazione, l'altro (simbolico) orientato ad una dimensione forestale ed agricola, spazialmente definito tramite landmark unicamente naturalistici, identificato da una ruralità messa in pericolo dai fenomeni di sprawl.
set-2011
paesaggio ; immaginario ; rappresentazione ; Ticino
Settore M-PSI/05 - Psicologia Sociale
Settore M-GGR/01 - Geografia
Associazione Interregionale Partecipazione e Studi in Agribusiness Paesaggio e Ambiente
http://ipsapa.uniud.it/Convegni/Convegno_2011.htm
Immaginari e rappresentazioni di territori in transizione : uno studio sul Parco Lombardo della Valle del Ticino / E. Mastropietro, N. Rainisio. ((Intervento presentato al 16. convegno Il mosaico paesistico-culturale in transizione : dinamiche, disincanti, dissolvenze tenutosi a Udine nel 2011.
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