I risultati di recenti indagini dell’EuroBarometro sono rassicuranti riguardo all’immagine e alla sostenibilità finanziaria della PAC presso l’opinione pubblica: sembrano cadere o vengono ridimensionate le preoccupazioni riguardo alla giustificazione della stessa esistenza della PAC, almeno a livello di contribuenti/ consumatori. E’ possibile tuttavia sostenere che l’attuale impianto risponda in modo efficiente agli obiettivi vecchi e nuovi della PAC. sia adeguato nel contesto della globalizzazione dei mercati, sia in grado di incentivare processi virtuosi di adattamento/ innovazione al fine di garantire la competitività attuale e futura? Non bisogna comunque tralasciare il fatto che l’attuale va a sostegno della produzione agricola e quindi della sovranità alimentare, intesa come capacità di controllare e gestire efficacemente un settore strategico per i cittadini e di poter giocare un ruolo internazionale indipendente. La sovranità alimentare è stata sostanzialmente raggiunta attraverso l’incremento della produttività dell’agricoltura europea, ma una volta conseguito l’obiettivo si è messo in discussione il mezzo, equivocando spesso tra produzione e produttività. Se, pure in un contesto di crescenti usi alternativi (es. agro-energie), la crescita della produzione può non costituire un obiettivo primario, l’incremento della produttività dei fattori rimane necessario, tenuto conto dei suoi riflessi sui costi, quindi sulla competitività, e della responsabilità etica nell’utilizzo di fattori limitati (acqua in particolare).
Quali politiche per l'agricoltura europea? / D.G. Frisio. ((Intervento presentato al convegno PAC: da qui al 2013 e oltre tenutosi a Cremona nel 2010.
Quali politiche per l'agricoltura europea?
D.G. FrisioPrimo
2010
Abstract
I risultati di recenti indagini dell’EuroBarometro sono rassicuranti riguardo all’immagine e alla sostenibilità finanziaria della PAC presso l’opinione pubblica: sembrano cadere o vengono ridimensionate le preoccupazioni riguardo alla giustificazione della stessa esistenza della PAC, almeno a livello di contribuenti/ consumatori. E’ possibile tuttavia sostenere che l’attuale impianto risponda in modo efficiente agli obiettivi vecchi e nuovi della PAC. sia adeguato nel contesto della globalizzazione dei mercati, sia in grado di incentivare processi virtuosi di adattamento/ innovazione al fine di garantire la competitività attuale e futura? Non bisogna comunque tralasciare il fatto che l’attuale va a sostegno della produzione agricola e quindi della sovranità alimentare, intesa come capacità di controllare e gestire efficacemente un settore strategico per i cittadini e di poter giocare un ruolo internazionale indipendente. La sovranità alimentare è stata sostanzialmente raggiunta attraverso l’incremento della produttività dell’agricoltura europea, ma una volta conseguito l’obiettivo si è messo in discussione il mezzo, equivocando spesso tra produzione e produttività. Se, pure in un contesto di crescenti usi alternativi (es. agro-energie), la crescita della produzione può non costituire un obiettivo primario, l’incremento della produttività dei fattori rimane necessario, tenuto conto dei suoi riflessi sui costi, quindi sulla competitività, e della responsabilità etica nell’utilizzo di fattori limitati (acqua in particolare).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Quali politiche per l'agricoltura europea_ Cremona 29 novembre 2010 ANGA.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Altro
Dimensione
459.96 kB
Formato
Adobe PDF
|
459.96 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.