Studio istologico per la relazione tra la crescita della cartilagine aceta bolare e la displasia progressiva dell’anca ( D.D.H.) Introduzione: è noto che la cartilagine triradiata contribuisce alla crescita del diametro dell’acetabolo proporzionalmente con la crescita della testa femorale, mentre la cartilagine dell’anello epifisario contribuisce alla crescita in profondità di esso. La funzione di entrambi i tipi di cartilagine in anche normali e patologiche è già sta descritta ma mla loro anatomia non è conosciuta in dettaglio. Materiale e metodi: il bacino di un bambino sano, senza patologie ortopediche, morto in un incidente stradale è stato studiato, previo consenso del comitato etico. L’acetabolo è stato sezionato radialmente con un microtomo e ogni sezione di esso è stata fissata con la paraformaldeide per 48 ore, decalcificata e deidratata e successivamente colorata con ematossilina eosina, Giemsa e blue di metilene per le analisi istologiche e immunoistochimiche Risultati: il nostro studio ha messo in evidenza la presenza di molteplici inclusioni nella zona di riposo della cartilagine d’accrescimento dell’acetabolo, nel centro della cavità aceta bolare, nella periferia dell’acetabolo, e nelle tre componenti della cartilagine triradiata. Queste inclusioni variano sia come numero che come sede nelle tre ossa che compongono l’acetabolo. Discussione: nonostante ci siano delle descrizioni sull’anatomia dell’acetabolo, il ruolo di queste inclusioni bella zona di riposo della cartilagine d’accrescimento non è chiaro dal momento che non sono state descritte prima d’ora. Si potrebbe trattare dei siti da dove successivamente durante la crescita possono svilupparsi i centri di ossificazione secondari dell’acetabolo. I nostri dati però non ci permettono di quantificare completamente il numero e la posizione esatta di queste inclusioni, cosa suggerita dalla distribuzione diversa di queste inclusioni nelle tre ossa aceta bolari. Conclusione:nella DDH è sempre presente un alterazione morfologica della parte laterale dell’acetabolo che potrebbe essere associata ad una lesione di queste inclusioni trovate con il nostro studio, causata in ogni momento della crescita. Questo spiegerebbe l’evidenza tardiva di un alterato sviluppo dell’articolazione coxofemorale anche in anche apparentemente guarite dopo trattamento per la DDH.

Studio istologico per la relazione tra la crescita della cartilagine acetabolare e la displasia progressiva dell’anca (D.D.H.) / N. Portinaro, A. Panou, S. Camurri, M. Mori. ((Intervento presentato al 96. convegno Congresso nazionale Società italiana di ortopedia e traumatologia tenutosi a Rimini nel 2011.

Studio istologico per la relazione tra la crescita della cartilagine acetabolare e la displasia progressiva dell’anca (D.D.H.)

N. Portinaro;A. Panou;
2011

Abstract

Studio istologico per la relazione tra la crescita della cartilagine aceta bolare e la displasia progressiva dell’anca ( D.D.H.) Introduzione: è noto che la cartilagine triradiata contribuisce alla crescita del diametro dell’acetabolo proporzionalmente con la crescita della testa femorale, mentre la cartilagine dell’anello epifisario contribuisce alla crescita in profondità di esso. La funzione di entrambi i tipi di cartilagine in anche normali e patologiche è già sta descritta ma mla loro anatomia non è conosciuta in dettaglio. Materiale e metodi: il bacino di un bambino sano, senza patologie ortopediche, morto in un incidente stradale è stato studiato, previo consenso del comitato etico. L’acetabolo è stato sezionato radialmente con un microtomo e ogni sezione di esso è stata fissata con la paraformaldeide per 48 ore, decalcificata e deidratata e successivamente colorata con ematossilina eosina, Giemsa e blue di metilene per le analisi istologiche e immunoistochimiche Risultati: il nostro studio ha messo in evidenza la presenza di molteplici inclusioni nella zona di riposo della cartilagine d’accrescimento dell’acetabolo, nel centro della cavità aceta bolare, nella periferia dell’acetabolo, e nelle tre componenti della cartilagine triradiata. Queste inclusioni variano sia come numero che come sede nelle tre ossa che compongono l’acetabolo. Discussione: nonostante ci siano delle descrizioni sull’anatomia dell’acetabolo, il ruolo di queste inclusioni bella zona di riposo della cartilagine d’accrescimento non è chiaro dal momento che non sono state descritte prima d’ora. Si potrebbe trattare dei siti da dove successivamente durante la crescita possono svilupparsi i centri di ossificazione secondari dell’acetabolo. I nostri dati però non ci permettono di quantificare completamente il numero e la posizione esatta di queste inclusioni, cosa suggerita dalla distribuzione diversa di queste inclusioni nelle tre ossa aceta bolari. Conclusione:nella DDH è sempre presente un alterazione morfologica della parte laterale dell’acetabolo che potrebbe essere associata ad una lesione di queste inclusioni trovate con il nostro studio, causata in ogni momento della crescita. Questo spiegerebbe l’evidenza tardiva di un alterato sviluppo dell’articolazione coxofemorale anche in anche apparentemente guarite dopo trattamento per la DDH.
2011
Settore MED/33 - Malattie Apparato Locomotore
http://www.aisnaf.org/cms09/eventi/Congresso_Siot.pdf
Studio istologico per la relazione tra la crescita della cartilagine acetabolare e la displasia progressiva dell’anca (D.D.H.) / N. Portinaro, A. Panou, S. Camurri, M. Mori. ((Intervento presentato al 96. convegno Congresso nazionale Società italiana di ortopedia e traumatologia tenutosi a Rimini nel 2011.
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