L’acciaio inossidabile duplex SAF2205, grazie alle sue elevate prestazioni meccaniche, unite ad un’ottima resistenza alla corrosione, ha riscontrato negli ultimi anni un crescente interesse che ha favorito un suo diffuso utilizzo nelle più diverse applicazioni dell’industria chimica. In ambienti di acido acetico, ad esempio, il SAF2205 non è soggetto ad alcun fenomeno di degrado in un ampio intervallo di concentrazioni e temperature. La presenza anche in tracce di sostanze a carattere riducente può comunque alterare completamente questo quadro, con una riduzione drastica delle prestazioni a corrosione. Nel presente lavoro sono riportati i risultati di uno studio inerente il comportamento a corrosione del SAF2205 in acido acetico, focalizzando l’attenzione sull’influenza dell’acido solforico e della temperatura, nonché sull’effetto di coppie redox, quali Fe3+/Fe2+ e Cu2+/Cu. Sulla base dei risultati ottenuti si può affermare che, sebbene il SAF2205 sia indicato all’utilizzo in condizioni mediamente ossidanti, è comunque possibile, mediante l’aggiunta nell’ambiente di esercizio di opportuni agenti depolarizzanti, un efficace controllo della transizione da comportamento attivo a comportamento passivo.
Comportamento a corrosione dell’ acciaio inossidabile SAF2205 in ambiente di acido acetico / S.P. Trasatti, A.J. Invernizzi. - In: LA METALLURGIA ITALIANA. - ISSN 0026-0843. - 97:5(2005), pp. 33-39.
Comportamento a corrosione dell’ acciaio inossidabile SAF2205 in ambiente di acido acetico
S.P. TrasattiPrimo
;A.J. InvernizziUltimo
2005
Abstract
L’acciaio inossidabile duplex SAF2205, grazie alle sue elevate prestazioni meccaniche, unite ad un’ottima resistenza alla corrosione, ha riscontrato negli ultimi anni un crescente interesse che ha favorito un suo diffuso utilizzo nelle più diverse applicazioni dell’industria chimica. In ambienti di acido acetico, ad esempio, il SAF2205 non è soggetto ad alcun fenomeno di degrado in un ampio intervallo di concentrazioni e temperature. La presenza anche in tracce di sostanze a carattere riducente può comunque alterare completamente questo quadro, con una riduzione drastica delle prestazioni a corrosione. Nel presente lavoro sono riportati i risultati di uno studio inerente il comportamento a corrosione del SAF2205 in acido acetico, focalizzando l’attenzione sull’influenza dell’acido solforico e della temperatura, nonché sull’effetto di coppie redox, quali Fe3+/Fe2+ e Cu2+/Cu. Sulla base dei risultati ottenuti si può affermare che, sebbene il SAF2205 sia indicato all’utilizzo in condizioni mediamente ossidanti, è comunque possibile, mediante l’aggiunta nell’ambiente di esercizio di opportuni agenti depolarizzanti, un efficace controllo della transizione da comportamento attivo a comportamento passivo.Pubblicazioni consigliate
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