L’analisi dello stato acido-base del sangue è di primaria importanza nel paziente critico. Il metodo tradizionale di valutazione si basa sulla misura del pH tramite l’equazione di Henderson-Hasselbach, dei bicarbonati e del base excess (BE), un parametro adeguato dal punto di vista clinico, facilmente calcolabile ed immediato. Negli anni ’80 Peter Stewart ha introdotto un nuovo tipo di approccio basato sull’elettroneutralità. I paramentri indipendenti dei questo nuovo approccio sono PCO2, concentrazione di acidi deboli e strong ion difference (SID, la differenza tra le concentrazioni di ioni forti positivi e negativi). Secondo la legge di elettroneutralità la somma delle cariche positive e di quelle negative deve essere uguale: Na+ + K+ + Mg2+ + Ca2+ = Cl- + Lactate- + HCO3- + A- Ne segue che: Na+ + K+ + Mg2+ + Ca2+ - Cl- - Lactate- = HCO3- + A- Il termine a sinistra equivale alla SID, il termine di destra al buffer base. Tale uguaglianza è verificata sia in condizioni normali che patologiche: SIDactual = Buffer Baseactual SIDideal = Buffer Baseideal Secondo la definizione di BE: BE = Buffer Baseactual - Buffer Baseideal = SIDactual - SIDideal Si può concludere che i due approcci guardano la stessa realtà da due punti di vista. Il limite dell’approccio di Stewart è la difficoltà di misurare tutti gli ioni presenti nel sangue, alcuni dei quali restano non-misurati. Questo approccio, tuttavia, considera l’equilibrio elettrolitico e lo stato acido base del sangue in unico modello, utile per comprendere risultati ottenuti nella pratica clinica e presenti in letteratura.
Altreazioni elettrolitiche: come condizionano l'equilibrio acido-base e perchè / L. Gattinoni. ((Intervento presentato al 65. convegno Congresso Nazionale SIAARTI tenutosi a Torino nel 2011.
Altreazioni elettrolitiche: come condizionano l'equilibrio acido-base e perchè
L. GattinoniPrimo
2011
Abstract
L’analisi dello stato acido-base del sangue è di primaria importanza nel paziente critico. Il metodo tradizionale di valutazione si basa sulla misura del pH tramite l’equazione di Henderson-Hasselbach, dei bicarbonati e del base excess (BE), un parametro adeguato dal punto di vista clinico, facilmente calcolabile ed immediato. Negli anni ’80 Peter Stewart ha introdotto un nuovo tipo di approccio basato sull’elettroneutralità. I paramentri indipendenti dei questo nuovo approccio sono PCO2, concentrazione di acidi deboli e strong ion difference (SID, la differenza tra le concentrazioni di ioni forti positivi e negativi). Secondo la legge di elettroneutralità la somma delle cariche positive e di quelle negative deve essere uguale: Na+ + K+ + Mg2+ + Ca2+ = Cl- + Lactate- + HCO3- + A- Ne segue che: Na+ + K+ + Mg2+ + Ca2+ - Cl- - Lactate- = HCO3- + A- Il termine a sinistra equivale alla SID, il termine di destra al buffer base. Tale uguaglianza è verificata sia in condizioni normali che patologiche: SIDactual = Buffer Baseactual SIDideal = Buffer Baseideal Secondo la definizione di BE: BE = Buffer Baseactual - Buffer Baseideal = SIDactual - SIDideal Si può concludere che i due approcci guardano la stessa realtà da due punti di vista. Il limite dell’approccio di Stewart è la difficoltà di misurare tutti gli ioni presenti nel sangue, alcuni dei quali restano non-misurati. Questo approccio, tuttavia, considera l’equilibrio elettrolitico e lo stato acido base del sangue in unico modello, utile per comprendere risultati ottenuti nella pratica clinica e presenti in letteratura.Pubblicazioni consigliate
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