Negli ultimi anni si sono verificate alcune importantissime novità nell'eziopatogenesi, nell'epidemiologia e nella clinica della leishmaniosi cutanea (LC) in Italia. I flebotomi responsabili di LC in Italia appartengono a sei specie: Phlebotomus (P.) perniciosus (>46% dei casi), P. perfiliewi (>43%), Sergentomyia (S.) minuta (>9%), P. papatasi (<1%), P. major (<1%) e P. mascittii (<1%). P. perniciosus , P. perfiliewi e S. minuta sono stati riscontrati in tutte le regioni; P. major solo in Puglia, Calabria e Sicilia; P. mascittii solo in Toscana, Lazio, Abruzzo e Molise. L'habitat di P. perniciosus è prevalentemente domestico, quello di S. minuta è soprattutto silvestre. È stato ipotizzato che un'altra specie di flebotomo, peraltro ancora sconosciuta, sia comparsa nella Sicilia Occidentale, nelle provincie di Palermo, Trapani e Agrigento. Questa specie sarebbe responsabile di una nuova forma clinica di LC, cosiddetta "a focolai multipli" o "multifocale". Questa forma è caratterizzata clinicamente da 2-3 lesioni papulose o papulonodulari vicine tra loro, monomorfe, lievemente o per nulla eritematose. È noto che i flebotomi sono artropodi relativamente solitari, che pungono una sola volta (una sola puntura è infatti sufficiente per il pasto): questo spiega perché, nella grande maggioranza dei casi, la LC del bacino del Mediterraneo è caratterizzata da un'unica lesione. È quindi possibile che la LC multifocale sia causata da flebotomi che vivono in sciami (le lesioni multiple sono il risultato clinico di punture multiple causate da più flebotomi) o da un singolo flebotomo che punge varie volte. Sono stati recentemente descritti alcuni casi di LC da Leishmania (L.) infantum, contratta in Sicilia, caratterizzati da un lungo tempo di latenza (da 11 a 16 mesi), rispetto agli abituali 3-4 mesi. Le ragioni di questo tempo di latenza sono sconosciute: la latenza non sembra dipendere né dalla specie di flebotomo, né dalla specie di leishmania, né dallo stato immunitario dei pazienti. Infine, sono sempre più numerosi i casi di LC "di importazione", contratta cioè in Paesi tropicali e subtropicali. Gli agenti eziologici isolati sono stati L. braziliensis, L. canis, L. panamensis e L. tropica, quest'ultima trasmessa da P. sergenti e responsabile di una forma di LC che in passato era denominata "secca" e che ora è invece chiamata "psoriasiforme".
Leishmaniosi cutanea: importanti novità eziopatogenetiche, epidemiologiche e cliniche / S. Veraldi. ((Intervento presentato al 10. convegno Congresso Nazionale ADMG : Dermatologia Contemporanea tenutosi a Specchiolla di Carovigno (BR) nel 2010.
Leishmaniosi cutanea: importanti novità eziopatogenetiche, epidemiologiche e cliniche
S. VeraldiPrimo
2010
Abstract
Negli ultimi anni si sono verificate alcune importantissime novità nell'eziopatogenesi, nell'epidemiologia e nella clinica della leishmaniosi cutanea (LC) in Italia. I flebotomi responsabili di LC in Italia appartengono a sei specie: Phlebotomus (P.) perniciosus (>46% dei casi), P. perfiliewi (>43%), Sergentomyia (S.) minuta (>9%), P. papatasi (<1%), P. major (<1%) e P. mascittii (<1%). P. perniciosus , P. perfiliewi e S. minuta sono stati riscontrati in tutte le regioni; P. major solo in Puglia, Calabria e Sicilia; P. mascittii solo in Toscana, Lazio, Abruzzo e Molise. L'habitat di P. perniciosus è prevalentemente domestico, quello di S. minuta è soprattutto silvestre. È stato ipotizzato che un'altra specie di flebotomo, peraltro ancora sconosciuta, sia comparsa nella Sicilia Occidentale, nelle provincie di Palermo, Trapani e Agrigento. Questa specie sarebbe responsabile di una nuova forma clinica di LC, cosiddetta "a focolai multipli" o "multifocale". Questa forma è caratterizzata clinicamente da 2-3 lesioni papulose o papulonodulari vicine tra loro, monomorfe, lievemente o per nulla eritematose. È noto che i flebotomi sono artropodi relativamente solitari, che pungono una sola volta (una sola puntura è infatti sufficiente per il pasto): questo spiega perché, nella grande maggioranza dei casi, la LC del bacino del Mediterraneo è caratterizzata da un'unica lesione. È quindi possibile che la LC multifocale sia causata da flebotomi che vivono in sciami (le lesioni multiple sono il risultato clinico di punture multiple causate da più flebotomi) o da un singolo flebotomo che punge varie volte. Sono stati recentemente descritti alcuni casi di LC da Leishmania (L.) infantum, contratta in Sicilia, caratterizzati da un lungo tempo di latenza (da 11 a 16 mesi), rispetto agli abituali 3-4 mesi. Le ragioni di questo tempo di latenza sono sconosciute: la latenza non sembra dipendere né dalla specie di flebotomo, né dalla specie di leishmania, né dallo stato immunitario dei pazienti. Infine, sono sempre più numerosi i casi di LC "di importazione", contratta cioè in Paesi tropicali e subtropicali. Gli agenti eziologici isolati sono stati L. braziliensis, L. canis, L. panamensis e L. tropica, quest'ultima trasmessa da P. sergenti e responsabile di una forma di LC che in passato era denominata "secca" e che ora è invece chiamata "psoriasiforme".File | Dimensione | Formato | |
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