In una delle sue Note azzurre (1317), Dossi lamenta la scarsa considerazione di cui godono molti Italiani illustri: "si potrebbe fare un libro dal tema 'i grandi sconosciuti', dove si rivendicherebbero alla luce i nomi di Cardano, Rovani e di cento altri e si tratterebbe nel tempo stesso delle fame usurpate, delle colpevoli dimenticanze [...]". Concetto ribadito anche altrove (2075): "Quanto alle lettere, abbiamo un Manzoni e, se non basta Manzoni, un Rovani, dinanzi ai cui soli impallidiscono le povere stelle a gas delle altre letterature". La Rovaniana è il tentativo, rimasto incompiuto, di sottrarre al suo precoce oblio lo scrittore milanese, ma è anche la ricerca di un "padre nobile" - di una nobiltà ossimoricamente bohemien - rispetto al quale definire la propria identità di scrittore.
Dai "Ritratti umani" al mito: la "Rovaniana" di Carlo Dossi / L. Gallarini. ((Intervento presentato al 15. convegno La letteratura degli Italiani, gli Italiani della letteratura (Congresso ADI) tenutosi a Torino nel 2011.
Dai "Ritratti umani" al mito: la "Rovaniana" di Carlo Dossi
L. GallariniPrimo
2011
Abstract
In una delle sue Note azzurre (1317), Dossi lamenta la scarsa considerazione di cui godono molti Italiani illustri: "si potrebbe fare un libro dal tema 'i grandi sconosciuti', dove si rivendicherebbero alla luce i nomi di Cardano, Rovani e di cento altri e si tratterebbe nel tempo stesso delle fame usurpate, delle colpevoli dimenticanze [...]". Concetto ribadito anche altrove (2075): "Quanto alle lettere, abbiamo un Manzoni e, se non basta Manzoni, un Rovani, dinanzi ai cui soli impallidiscono le povere stelle a gas delle altre letterature". La Rovaniana è il tentativo, rimasto incompiuto, di sottrarre al suo precoce oblio lo scrittore milanese, ma è anche la ricerca di un "padre nobile" - di una nobiltà ossimoricamente bohemien - rispetto al quale definire la propria identità di scrittore.Pubblicazioni consigliate
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