Negli ultimi anni l’aerosol atmosferico è stato oggetto di crescente attenzione per i suoi effetti a scala locale (effetti su qualità dell’aria, salute, visibilità e beni culturali) e a scala globale (effetti di forcing radiativo). Tutti questi effetti dipendono sia dalla dimensione delle particelle che dalla loro composizione chimica. Infatti la capacità di penetrazione delle particelle all’interno delle vie aeree dipende dalla loro dimensione, e il loro impatto sulla salute è legato alla tossicità e alla reattività dei composti in esse contenute. Inoltre le dimensioni delle particelle e la loro composizione giocano un ruolo chiave nel determinare le proprietà di scattering/assorbimento dell’aerosol atmosferico e nel processo di formazione di nubi e nebbie. Infine, una dettagliata speciazione chimica dell’aerosol separato dimensionalmente può essere utile per una miglior identificazione delle sorgenti. Ciò nonostante, ad oggi in letteratura sono ancora pochi i lavori volti ad una caratterizzazione chimico-fisica del particolato separato in più classi dimensionali (nel range 10nm-10μm). Ciò è tipicamente legato a difficoltà di gestione del carico analitico richiesto da campagne di misura che devono essere condotte mediante impattori multistadio e a problemi riscontrabili nell’applicazione delle tecniche analitiche tradizionali a questo tipo di campioni. Per iniziare un lavoro di caratterizzazione dettagliata dell’aerosol separato dimensionalmente, nel Dicembre 2009 si è svolta a Milano una campagna di misura durante la quale sono stati raccolti campioni di aerosol mediante impattore multistadio SDI a 12 stadi di impatto (con tagli dimensionali da 45nm a 8μm). I campioni sono stati raccolti su fogli in Kapton, separatamente per periodi diurni (h. 09.00-18.00) e notturni (h. 21.00-06.00). Tali campioni sono stati analizzati in seguito mediante tecnica ED-XRF, opportunamente messa a punto per questo tipo di campioni, per la determinazione degli elementi dal Na al Pb. All’impattore multistadio è stato affiancato un contatore ottico di particelle (OPC) che ha permesso di ottenere la distribuzione dimensionale in numero di particelle nel range 250nm-32μm in 31 classi dimensionali con elevata risoluzione temporale (5 min). Misure ad elevata risoluzione temporale possono essere utili per identificare episodi particolari (trasporto, formazione/rimozione…), permettendo una miglior comprensione dei risultati ottenuti. Saranno presentate elaborazioni dei dati riguardanti distribuzioni dimensionali in numero, superficie, volume e le distribuzioni dimensionali degli elementi misurati. La disponibilità di dati meteorologici (misurati sul luogo) e di inquinanti gassosi (disponibili dalla rete di monitoraggio di ARPA Lombardia) ha permesso l’identificazione di episodi particolari.

Aerosol atmosferico urbano separato dimensionalmente: risultati di una campagna di misura invernale / R. Vecchi, G. Valli, V. Bernardoni, L. La Gaccia, C. Paganelli. ((Intervento presentato al 4. convegno Convegno nazionale sul particolato atmosferico tenutosi a Venezia nel 2010.

Aerosol atmosferico urbano separato dimensionalmente: risultati di una campagna di misura invernale

R. Vecchi
Primo
;
G. Valli
Secondo
;
V. Bernardoni;C. Paganelli
Ultimo
2010

Abstract

Negli ultimi anni l’aerosol atmosferico è stato oggetto di crescente attenzione per i suoi effetti a scala locale (effetti su qualità dell’aria, salute, visibilità e beni culturali) e a scala globale (effetti di forcing radiativo). Tutti questi effetti dipendono sia dalla dimensione delle particelle che dalla loro composizione chimica. Infatti la capacità di penetrazione delle particelle all’interno delle vie aeree dipende dalla loro dimensione, e il loro impatto sulla salute è legato alla tossicità e alla reattività dei composti in esse contenute. Inoltre le dimensioni delle particelle e la loro composizione giocano un ruolo chiave nel determinare le proprietà di scattering/assorbimento dell’aerosol atmosferico e nel processo di formazione di nubi e nebbie. Infine, una dettagliata speciazione chimica dell’aerosol separato dimensionalmente può essere utile per una miglior identificazione delle sorgenti. Ciò nonostante, ad oggi in letteratura sono ancora pochi i lavori volti ad una caratterizzazione chimico-fisica del particolato separato in più classi dimensionali (nel range 10nm-10μm). Ciò è tipicamente legato a difficoltà di gestione del carico analitico richiesto da campagne di misura che devono essere condotte mediante impattori multistadio e a problemi riscontrabili nell’applicazione delle tecniche analitiche tradizionali a questo tipo di campioni. Per iniziare un lavoro di caratterizzazione dettagliata dell’aerosol separato dimensionalmente, nel Dicembre 2009 si è svolta a Milano una campagna di misura durante la quale sono stati raccolti campioni di aerosol mediante impattore multistadio SDI a 12 stadi di impatto (con tagli dimensionali da 45nm a 8μm). I campioni sono stati raccolti su fogli in Kapton, separatamente per periodi diurni (h. 09.00-18.00) e notturni (h. 21.00-06.00). Tali campioni sono stati analizzati in seguito mediante tecnica ED-XRF, opportunamente messa a punto per questo tipo di campioni, per la determinazione degli elementi dal Na al Pb. All’impattore multistadio è stato affiancato un contatore ottico di particelle (OPC) che ha permesso di ottenere la distribuzione dimensionale in numero di particelle nel range 250nm-32μm in 31 classi dimensionali con elevata risoluzione temporale (5 min). Misure ad elevata risoluzione temporale possono essere utili per identificare episodi particolari (trasporto, formazione/rimozione…), permettendo una miglior comprensione dei risultati ottenuti. Saranno presentate elaborazioni dei dati riguardanti distribuzioni dimensionali in numero, superficie, volume e le distribuzioni dimensionali degli elementi misurati. La disponibilità di dati meteorologici (misurati sul luogo) e di inquinanti gassosi (disponibili dalla rete di monitoraggio di ARPA Lombardia) ha permesso l’identificazione di episodi particolari.
2010
Settore FIS/07 - Fisica Applicata(Beni Culturali, Ambientali, Biol.e Medicin)
Aerosol atmosferico urbano separato dimensionalmente: risultati di una campagna di misura invernale / R. Vecchi, G. Valli, V. Bernardoni, L. La Gaccia, C. Paganelli. ((Intervento presentato al 4. convegno Convegno nazionale sul particolato atmosferico tenutosi a Venezia nel 2010.
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