Nonostante il miglioramento prognostico legato alle moderne terapie, l’esperienza della malattia neoplastica comporta un elevato potenziale destrutturante in termini personali e relazionali Allo stesso tempo, l’area crescente di neoplasie suscettibili di guarigione o lunghe sopravvivenze ha ampliato la portata delle problematiche psicosociali. Gli autori prendono in considerazione le principali metodiche di intervento presenti in letteratura, distinguibili in tecniche direttive e non direttive. Lo scopo dei vari interventi psicologici è mirato a ridurre l’intensità delle reazioni psicopatologiche, a migliorare la qualità della vita, ad aumentare la comunicazione e le informazioni cliniche, e ad ottimizzare l’adattamento del paziente alla malattia. A conclusione della revisione bibliografica, viene brevemente descritto il modello proposto dall’Unità di Psiconcologia della Clinica Psichiatrica dell’Università degli Studi di Milano. Tale modello prevede un intervento psicoterapico focale per il paziente ed un intervento di tipo supportivo per i suoi familiari, considerata l’importanza della famiglia nella gestione della malattia tumorale.
Il malato oncologico: modelli di intervento ed evidenze sperimentali / C. Bressi, M. Porcellana. - In: RIVISTA DI PSICHIATRIA. - ISSN 0035-6484. - 40:6(2005), pp. 327-341.
Il malato oncologico: modelli di intervento ed evidenze sperimentali.
C. BressiPrimo
;M. PorcellanaUltimo
2005
Abstract
Nonostante il miglioramento prognostico legato alle moderne terapie, l’esperienza della malattia neoplastica comporta un elevato potenziale destrutturante in termini personali e relazionali Allo stesso tempo, l’area crescente di neoplasie suscettibili di guarigione o lunghe sopravvivenze ha ampliato la portata delle problematiche psicosociali. Gli autori prendono in considerazione le principali metodiche di intervento presenti in letteratura, distinguibili in tecniche direttive e non direttive. Lo scopo dei vari interventi psicologici è mirato a ridurre l’intensità delle reazioni psicopatologiche, a migliorare la qualità della vita, ad aumentare la comunicazione e le informazioni cliniche, e ad ottimizzare l’adattamento del paziente alla malattia. A conclusione della revisione bibliografica, viene brevemente descritto il modello proposto dall’Unità di Psiconcologia della Clinica Psichiatrica dell’Università degli Studi di Milano. Tale modello prevede un intervento psicoterapico focale per il paziente ed un intervento di tipo supportivo per i suoi familiari, considerata l’importanza della famiglia nella gestione della malattia tumorale.Pubblicazioni consigliate
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