La conoscenza del lungo e lento percorso che ha portato all’applicazione delle tecnologie informatiche nella gestione delle procedure di funzionamento delle biblioteche, può forse aiutare a comprendere l'attuale grande e sempre più scontata disponibilità di informazioni bibliografiche in Rete e la possibilità di utilizzare servizi e strumenti di controllo bibliografico raggiungibili da ogni parte del globo con i più diversi dispositivi. Comprendere anche che tale disponibilità è stata resa possibile dall'impegno, le intuizioni, la genialità, la costanza pionieristica e la professionalità di persone che, a diverso titolo e in tutto il mondo, hanno dedicato la loro vita a migliorare il funzionamento delle biblioteche e dei centri di documentazione, con il fine di meglio soddisfare i bisogni informativi della loro comunità di riferimento. Il considera le tappe fondamentali dell'informatizzazione bibliotecaria: inizia dall'invenzione ottocentesca della tabulating machine di Hollerith, alla base dei grandi sistemi di calcolo, e dalle intuizioni di Calvin Mooers, che con lo Zatocoding system introduce i concetti di descrittore e di information retrieval, per continuare con i grandi progetti delle università canadesi e le sperimentazioni della Library of Congress condotte negli anni '60. Considera poi l'esperienza italiana con il progetto di creazione del Catalogo Unico delle biblioteche italiane negli anni '50.
Le biblioteche e i primi sistemi elettromeccanici di gestione e controllo delle informazioni bibliografiche / F. Venuda. - In: IL BIBLIOTECARIO. - ISSN 1125-0992. - 2010:1-2(2010), pp. 189-228. [10.1400/168135]
Le biblioteche e i primi sistemi elettromeccanici di gestione e controllo delle informazioni bibliografiche
F. VenudaPrimo
2010
Abstract
La conoscenza del lungo e lento percorso che ha portato all’applicazione delle tecnologie informatiche nella gestione delle procedure di funzionamento delle biblioteche, può forse aiutare a comprendere l'attuale grande e sempre più scontata disponibilità di informazioni bibliografiche in Rete e la possibilità di utilizzare servizi e strumenti di controllo bibliografico raggiungibili da ogni parte del globo con i più diversi dispositivi. Comprendere anche che tale disponibilità è stata resa possibile dall'impegno, le intuizioni, la genialità, la costanza pionieristica e la professionalità di persone che, a diverso titolo e in tutto il mondo, hanno dedicato la loro vita a migliorare il funzionamento delle biblioteche e dei centri di documentazione, con il fine di meglio soddisfare i bisogni informativi della loro comunità di riferimento. Il considera le tappe fondamentali dell'informatizzazione bibliotecaria: inizia dall'invenzione ottocentesca della tabulating machine di Hollerith, alla base dei grandi sistemi di calcolo, e dalle intuizioni di Calvin Mooers, che con lo Zatocoding system introduce i concetti di descrittore e di information retrieval, per continuare con i grandi progetti delle università canadesi e le sperimentazioni della Library of Congress condotte negli anni '60. Considera poi l'esperienza italiana con il progetto di creazione del Catalogo Unico delle biblioteche italiane negli anni '50.File | Dimensione | Formato | |
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