Maestro di Campo di Giove

La scheda ricostruisce la vicenda collezionistica della custodia con storie della vita di Sant'Eustachio proveniente dalla parrocchiale di Campo di Giove (L'Aquila) di cui il Santo è titolare. Trafugata nel 1901, il grande complesso viene subito smembrato e le sedici scene che lo componevano disperse sul mercato. A partire dai cinque frammenti conservati nella collezione Saibene di Milano, la scheda ricostruisce la vicenda fino ad anni recenti, rintracciando quattordici delle sedici scene originarie e proponendo una ipotesi attributiva del complesso a un anonimo maestro abruzzese della fine del Trecento, già autore degli affreschi con storie di San Francesco per la chiesa die francescani di Castelvecchio Subequo, a poca distanza da Campo di Giove ed entrambe nell'orbita della produzione artistica della diocesi di Sulmona nel tardo Medioevo.