Caso Google : libertà d’espressione in internet e tutela penale dell’onore e della riservatezza

La sentenza annotata, con la quale si e` chiusa in primo grado una vicenda giudiziaria che ha avuto largo eco nei mezzi d’informazione, affronta il problema della responsabilita` penale dell’Internet Service Provider (nel caso di specie Google) in relazione ai contenuti illeciti (un video in cui compare un minore disabile insultato e deriso dai propri compagni di scuola) inseriti in internet dagli utenti. La soluzione di quel problema, come suggerisce il caso affrontato dalla sentenza in commento, va ricercata in un equo bilanciamento tra l’esigenza di rispettare la liberta` di espressione nella rete internet e la necessità di tutelare l’onore e la riservatezza delle persone.