L’ostetrica è l’erede della più antica figura della levatrice, sebbene l’insieme delle funzioni ad essa attribuite abbia subito nel corso degli anni profonde modificazioni, sulla scia di più ampie trasformazioni sociali, politiche e culturali, tanto da rendere impercettibile ogni vincolo di “parentela”. La levatrice era la protagonista del processo fisiologico legato al percorso nascita, praticava una nobile ed antica arte rispetto alla quale numerose fonti storiche testimoniano un profondo interesse. Precedentemente all’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, la levatrice condotta prima e l’ostetrica condotta poi, svolgevano la propria attività in modo autonomo fornendo assistenza alla partoriente e limitandosi a richiedere l’intervento medico nei casi di insorgenza di patologie. Il suo lavoro consisteva nel recarsi presso l’abitazione della gravida (che solitamente non le era estranea poiché in genere ne aveva seguito le fasi della gravidanza) e nell’assisterla, fornendole sostegno e le cure necessarie. L’immagine della levatrice, specie nei piccoli centri urbani, era circondata “da un’aurea di sacralità per il suo essere protagonista dello straordinario evento della nascita” ed il suo ruolo era rispettato e indiscusso. Accanto al prete, al sindaco ed al medico (laddove quest’ultimo era presente), la levatrice era considerata un’istituzione, un personaggio degno di stima e di fiducia. Ma com’era la qualità di vita di questa figura, quasi idealizzata ai tempi nostri? Sicuramente non era facile; la concorrenza con le abusive all’inizio, gli scarsi stipendi pagati dai Comuni, il rifiuto di ricompensa da parte delle assistite; la mancanza di garanzia e sicurezza, poiché potevano essere rimosse in qualsiasi momento dal loro incarico, l’assenza del diritto alla pensione ed a forme di assicurazione in caso di malattia, nonché le numerose responsabilità addossate, testimoniano una vita di sacrifici. Dopo aver formulato tale domanda, si è deciso di indagare ed approfondire alcuni aspetti della loro vita, dalla loro istituzionalizzazione fino a quando hanno cessato di esistere. Ci si è concentrati sull’evoluzione e sulle modificazioni avute nel tempo, dovute ai cambiamenti legislativi, dei diritti e doveri, sulle competenze, sull’aspetto organizzativo delle levatrici. Il materiale sul quale si è basato questo lavoro è stato raccolto negli archivi di due comuni in provincia di Bergamo, Comune di Cene e Comune di Clusone e in un comune della provincia di Brescia, a Niardo. In più, questo lavoro è stato arricchito con l’intervista alla Sig. Maria Facchini Dò, ostetrica in pensione, che aveva prestato la sua opera come ostetrica condotta fino all’anno 1978, presso il consorzio dei comuni di Braone-Niardo-Losine, in media Valle Camonica. Per meglio comprendere i cambiamenti, citando Edward Morgan Forster: “Se non ricordiamo, non possiamo comprendere.”, si percorre brevemente la storia dell’ostetrica.

Evoluzione storica dell’assistenza ostetrica levatrice condotta dal 1890-1978 / E. Kalisova, E. Visconti, D. Calistri. - [s.l] : CdLMagistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche - Università degli Studi di Milano, 2010 Dec.

Evoluzione storica dell’assistenza ostetrica levatrice condotta dal 1890-1978

D. Calistri
Ultimo
2010

Abstract

L’ostetrica è l’erede della più antica figura della levatrice, sebbene l’insieme delle funzioni ad essa attribuite abbia subito nel corso degli anni profonde modificazioni, sulla scia di più ampie trasformazioni sociali, politiche e culturali, tanto da rendere impercettibile ogni vincolo di “parentela”. La levatrice era la protagonista del processo fisiologico legato al percorso nascita, praticava una nobile ed antica arte rispetto alla quale numerose fonti storiche testimoniano un profondo interesse. Precedentemente all’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, la levatrice condotta prima e l’ostetrica condotta poi, svolgevano la propria attività in modo autonomo fornendo assistenza alla partoriente e limitandosi a richiedere l’intervento medico nei casi di insorgenza di patologie. Il suo lavoro consisteva nel recarsi presso l’abitazione della gravida (che solitamente non le era estranea poiché in genere ne aveva seguito le fasi della gravidanza) e nell’assisterla, fornendole sostegno e le cure necessarie. L’immagine della levatrice, specie nei piccoli centri urbani, era circondata “da un’aurea di sacralità per il suo essere protagonista dello straordinario evento della nascita” ed il suo ruolo era rispettato e indiscusso. Accanto al prete, al sindaco ed al medico (laddove quest’ultimo era presente), la levatrice era considerata un’istituzione, un personaggio degno di stima e di fiducia. Ma com’era la qualità di vita di questa figura, quasi idealizzata ai tempi nostri? Sicuramente non era facile; la concorrenza con le abusive all’inizio, gli scarsi stipendi pagati dai Comuni, il rifiuto di ricompensa da parte delle assistite; la mancanza di garanzia e sicurezza, poiché potevano essere rimosse in qualsiasi momento dal loro incarico, l’assenza del diritto alla pensione ed a forme di assicurazione in caso di malattia, nonché le numerose responsabilità addossate, testimoniano una vita di sacrifici. Dopo aver formulato tale domanda, si è deciso di indagare ed approfondire alcuni aspetti della loro vita, dalla loro istituzionalizzazione fino a quando hanno cessato di esistere. Ci si è concentrati sull’evoluzione e sulle modificazioni avute nel tempo, dovute ai cambiamenti legislativi, dei diritti e doveri, sulle competenze, sull’aspetto organizzativo delle levatrici. Il materiale sul quale si è basato questo lavoro è stato raccolto negli archivi di due comuni in provincia di Bergamo, Comune di Cene e Comune di Clusone e in un comune della provincia di Brescia, a Niardo. In più, questo lavoro è stato arricchito con l’intervista alla Sig. Maria Facchini Dò, ostetrica in pensione, che aveva prestato la sua opera come ostetrica condotta fino all’anno 1978, presso il consorzio dei comuni di Braone-Niardo-Losine, in media Valle Camonica. Per meglio comprendere i cambiamenti, citando Edward Morgan Forster: “Se non ricordiamo, non possiamo comprendere.”, si percorre brevemente la storia dell’ostetrica.
dic-2010
storia ; ostetrica condotta ; assistenza
Settore MED/47 - Scienze Infermieristiche Ostetrico-Ginecologiche
Working Paper
Evoluzione storica dell’assistenza ostetrica levatrice condotta dal 1890-1978 / E. Kalisova, E. Visconti, D. Calistri. - [s.l] : CdLMagistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche - Università degli Studi di Milano, 2010 Dec.
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