Dal punto di vista dell’estetica empirica e basandosi sugli attuali esperimenti neuroscientifici, il senso della vista viene sempre più considerato come profondamente legato al tatto, alle sinestesie e ai neuroni specchio. Approfondirò queste conoscenze scientifiche basandomi sugli studi di neuroestetica e sosterrò che una discussione attenta delle qualità estesiologiche dell’immagine necessita di sviluppare una sua nuova definizione e una nuova concezione di fruizione spettatoriale. L’immagine non chiede semplicemente di essere vista da un occhio astratto. Domanda piuttosto di essere sentita da uno spettatore vivente. Descriverò quindi quanto sia attivo il coinvolgimento dello spettatore che guarda un’immagine, a tal punto che possiamo parlare di “immagine incorporata”. Proporrò una definizione di immagine secondo la quale essa è una forma dinamica, una dimensione energetica della visione, per concludere che ogni immagine, anche quella fissa, è un’immagine performativa.

La natura finzionale dell’immagine nel confronto con le neuroscienze / C. Cappelletto. - In: PSICOART. - ISSN 2038-6184. - 1:1(2010), pp. 1-24. [10.6092/issn.2038-6184/2133]

La natura finzionale dell’immagine nel confronto con le neuroscienze

C. Cappelletto
Primo
2010

Abstract

Dal punto di vista dell’estetica empirica e basandosi sugli attuali esperimenti neuroscientifici, il senso della vista viene sempre più considerato come profondamente legato al tatto, alle sinestesie e ai neuroni specchio. Approfondirò queste conoscenze scientifiche basandomi sugli studi di neuroestetica e sosterrò che una discussione attenta delle qualità estesiologiche dell’immagine necessita di sviluppare una sua nuova definizione e una nuova concezione di fruizione spettatoriale. L’immagine non chiede semplicemente di essere vista da un occhio astratto. Domanda piuttosto di essere sentita da uno spettatore vivente. Descriverò quindi quanto sia attivo il coinvolgimento dello spettatore che guarda un’immagine, a tal punto che possiamo parlare di “immagine incorporata”. Proporrò una definizione di immagine secondo la quale essa è una forma dinamica, una dimensione energetica della visione, per concludere che ogni immagine, anche quella fissa, è un’immagine performativa.
teoria dell'immagine ; visual culture ; neuroestetica
Settore M-FIL/04 - Estetica
2010
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