La Corte d'Assise di Milano applica la disciplina della legittima difesa, come novellata dalla legge n. 59 del 2006, alla condotta di un tabaccaio che ha reagito ad una rapina uccidendo uno degli aggressori e ferendone un altro. Snodi cruciali della decisione sono l'accertamento del "pericolo di aggressione", nonchè la qualificazione delle condotte difensive realizzate all'esterno del locale come porto illegale di arma da sparo. Il commento rileva alcuni profili problematici della motivazione e propone una qualificazione giuridica alternativa dell'intera vicenda.
Rapina in tabaccheria e limiti della legittima difesa / S. Zirulia. - In: IL CORRIERE DEL MERITO. - ISSN 1825-5345. - 5:8-9(2009 Sep), pp. 873-880.
Rapina in tabaccheria e limiti della legittima difesa
S. Zirulia
2009
Abstract
La Corte d'Assise di Milano applica la disciplina della legittima difesa, come novellata dalla legge n. 59 del 2006, alla condotta di un tabaccaio che ha reagito ad una rapina uccidendo uno degli aggressori e ferendone un altro. Snodi cruciali della decisione sono l'accertamento del "pericolo di aggressione", nonchè la qualificazione delle condotte difensive realizzate all'esterno del locale come porto illegale di arma da sparo. Il commento rileva alcuni profili problematici della motivazione e propone una qualificazione giuridica alternativa dell'intera vicenda.File | Dimensione | Formato | |
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