The narrative literature of Alberto Vigevani (Milan, 1918-1999) extends over a large period. His novels are published by the biggest publishing houses, and spread among both the critics and the public. Vigevani's narrative model conforms with the one of the inner life and memory literature that arises from the reviews «Solaria» and «Letteratura» in Florence, during the Twenties and Thirties. Throughout the years, the writer is faithful to this model, followed to compose narratives set in Milan at the time of his childhood, as part of the upper Hebraic middle class between the two world wars. As a consequence, Vigevani is considered an elegant keeper of this heritage. His narrative production focuses mainly on taste, conforming to the elitist and aristocratic literature, and it is a thoughtful and poetic reminder of these nuclei of memory. It insists on the characters' inner life, with no references to the dimension of social relations. Vigevani addresses to a distinguished public, by sharing this heritage, this system of values, this imagination, and taste. This research aims to investigate how Vigevani keeps a place in the literary system of the second part of XX century, when his narrative production becomes progressively outdated. What emerges from this study is the variety of keys used by publishers to interpret his novels. Through those, in the late Fifties, Vigevani's production shares the success of the «Italian best seller». It is then discussed how Vigevani's work persists in the literature because of the enphatization of his out-dateness. Vigevani is considered a classical and elegant writer: his production is placed outside the taste of the moment, and because of this, it can survive its mutations, similarly to a precious antique. / La narrativa di Alberto Vigevani (Milano, 1918-1999) si colloca in un arco cronologico ampio; i suoi romanzi sono pubblicati dai maggiori editori, e ottengono una buona visibilità presso i critici e il pubblico. Il modello di narrativa di Vigevani corrisponde a quello della letteratura dell’interiorità e della memoria, emerso dalle esperienze legate alle riviste «Solaria» e «Letteratura», nella Firenze degli anni Venti e Trenta. Lo scrittore si attiene fedelmente a tale modello nel corso degli anni. Lo impiega per comporre narrazioni ambientate nella Milano della sua infanzia, quella dell’alta borghesia ebraica tra le due guerre. Per questo, Vigevani è considerato il raffinato custode di questo patrimonio memoriale. La sua narrativa risponde infatti a ragioni soprattutto di gusto, nel senso dell’eletta e aristocratica letterarietà. Le sua narrazioni corrispondono a una rievocazione assorta e poetica di questi nuclei memoriali, e insistono sull’interiorità dei personaggi, non accogliendo la dimensione dei rapporti sociali. Vigevani si pone soprattutto in rapporto con un pubblico di elezione, sulla base della condivisione di tale patrimonio memoriale, di tale sistema di valori, di tale immaginario e di tali ragioni di guato. La ricerca intende indagare il modo in cui Vigevani mantenga un proprio spazio all’interno del sistema letterario del secondo Novecento, in cui la sua produzione progressivamente si vela di una patina di inattualità. Emerge l’importanza delle chiavi di lettura assegnate di volta in volta ai suoi romanzi da parte degli editori. Attraverso queste, negli anni Cinquanta, la narrativa di Vigevani gode in parte della fortuna del fenomeno del «best seller all’italiana». Infine, si afferma il dato della spettacolarizzazione dell’inattualità della narrativa di Vigevani come possibilità della sua permanenza nel sistema letterario. Vigevani è proposto e letto come un ricercato classico: le sue opere sono poste al di fuori delle dinamiche del gusto del presente, e per questo possono resistere alle loro mutazioni, come nel caso di un raffinato oggetto d’antiquariato.

LA PRODUZIONE NARRATIVA DI ALBERTO VIGEVANI E IL SUO SPAZIO NEL SISTEMA LETTERARIO CONTEMPORANEO / M. Fumagalli ; tutor: Alberto Valerio Cadioli; coordinatore: Francesco Spera. Universita' degli Studi di Milano, 2011 Feb 17. 23. ciclo, Anno Accademico 2010. [10.13130/fumagalli-marco_phd2011-02-17].

LA PRODUZIONE NARRATIVA DI ALBERTO VIGEVANI E IL SUO SPAZIO NEL SISTEMA LETTERARIO CONTEMPORANEO

M. Fumagalli
2011

Abstract

The narrative literature of Alberto Vigevani (Milan, 1918-1999) extends over a large period. His novels are published by the biggest publishing houses, and spread among both the critics and the public. Vigevani's narrative model conforms with the one of the inner life and memory literature that arises from the reviews «Solaria» and «Letteratura» in Florence, during the Twenties and Thirties. Throughout the years, the writer is faithful to this model, followed to compose narratives set in Milan at the time of his childhood, as part of the upper Hebraic middle class between the two world wars. As a consequence, Vigevani is considered an elegant keeper of this heritage. His narrative production focuses mainly on taste, conforming to the elitist and aristocratic literature, and it is a thoughtful and poetic reminder of these nuclei of memory. It insists on the characters' inner life, with no references to the dimension of social relations. Vigevani addresses to a distinguished public, by sharing this heritage, this system of values, this imagination, and taste. This research aims to investigate how Vigevani keeps a place in the literary system of the second part of XX century, when his narrative production becomes progressively outdated. What emerges from this study is the variety of keys used by publishers to interpret his novels. Through those, in the late Fifties, Vigevani's production shares the success of the «Italian best seller». It is then discussed how Vigevani's work persists in the literature because of the enphatization of his out-dateness. Vigevani is considered a classical and elegant writer: his production is placed outside the taste of the moment, and because of this, it can survive its mutations, similarly to a precious antique. / La narrativa di Alberto Vigevani (Milano, 1918-1999) si colloca in un arco cronologico ampio; i suoi romanzi sono pubblicati dai maggiori editori, e ottengono una buona visibilità presso i critici e il pubblico. Il modello di narrativa di Vigevani corrisponde a quello della letteratura dell’interiorità e della memoria, emerso dalle esperienze legate alle riviste «Solaria» e «Letteratura», nella Firenze degli anni Venti e Trenta. Lo scrittore si attiene fedelmente a tale modello nel corso degli anni. Lo impiega per comporre narrazioni ambientate nella Milano della sua infanzia, quella dell’alta borghesia ebraica tra le due guerre. Per questo, Vigevani è considerato il raffinato custode di questo patrimonio memoriale. La sua narrativa risponde infatti a ragioni soprattutto di gusto, nel senso dell’eletta e aristocratica letterarietà. Le sua narrazioni corrispondono a una rievocazione assorta e poetica di questi nuclei memoriali, e insistono sull’interiorità dei personaggi, non accogliendo la dimensione dei rapporti sociali. Vigevani si pone soprattutto in rapporto con un pubblico di elezione, sulla base della condivisione di tale patrimonio memoriale, di tale sistema di valori, di tale immaginario e di tali ragioni di guato. La ricerca intende indagare il modo in cui Vigevani mantenga un proprio spazio all’interno del sistema letterario del secondo Novecento, in cui la sua produzione progressivamente si vela di una patina di inattualità. Emerge l’importanza delle chiavi di lettura assegnate di volta in volta ai suoi romanzi da parte degli editori. Attraverso queste, negli anni Cinquanta, la narrativa di Vigevani gode in parte della fortuna del fenomeno del «best seller all’italiana». Infine, si afferma il dato della spettacolarizzazione dell’inattualità della narrativa di Vigevani come possibilità della sua permanenza nel sistema letterario. Vigevani è proposto e letto come un ricercato classico: le sue opere sono poste al di fuori delle dinamiche del gusto del presente, e per questo possono resistere alle loro mutazioni, come nel caso di un raffinato oggetto d’antiquariato.
17-feb-2011
Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea
Alberto Vigevani ; romanzo ; narrativa italiana ; cultura editoriale ; sistema letterario
CADIOLI, ALBERTO VALERIO
SPERA, FRANCESCO
Doctoral Thesis
LA PRODUZIONE NARRATIVA DI ALBERTO VIGEVANI E IL SUO SPAZIO NEL SISTEMA LETTERARIO CONTEMPORANEO / M. Fumagalli ; tutor: Alberto Valerio Cadioli; coordinatore: Francesco Spera. Universita' degli Studi di Milano, 2011 Feb 17. 23. ciclo, Anno Accademico 2010. [10.13130/fumagalli-marco_phd2011-02-17].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/153100
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