Il volume guarda al patrimonio destinato come a uno strumento di propagazione della responsabilità limitata che opera in concorrenza con il gruppo di società e si dedica allo studio dell’autonomia della destinazione patrimoniale che differenzia il trattamento dei creditori in base alla natura giuridica del loro diritto. In tale prospettiva, l’A. si propone di verificare se il superamento della responsabilità limitata del patrimonio destinato a favore dei creditori da fatto illecito (art. 2447-quinquies, comma 3, c.c.) possa produrre delle ricadute positive anche nel diritto delle società di capitali. Più precisamente, l’indagine si chiede se una tale soluzione, da sola o con altri elementi di diritto societario e dell’impresa, sia in grado di esprimere un principio di corretto e ordinato finanziamento dell’impresa che risulti applicabile, in via diretta o analogica, a tutte le società di capitali, consentendo ai creditori da torto o involontari, in presenza di determinate condizioni ed entro certi limiti, di superare la responsabilità limitata della persona giuridica.
Creditori extracontrattuali, patrimoni destinati e gruppi di società / N. Baccetti. - Milano : Giuffré, 2009. - ISBN 8814151970.
Creditori extracontrattuali, patrimoni destinati e gruppi di società
N. BaccettiPrimo
2009
Abstract
Il volume guarda al patrimonio destinato come a uno strumento di propagazione della responsabilità limitata che opera in concorrenza con il gruppo di società e si dedica allo studio dell’autonomia della destinazione patrimoniale che differenzia il trattamento dei creditori in base alla natura giuridica del loro diritto. In tale prospettiva, l’A. si propone di verificare se il superamento della responsabilità limitata del patrimonio destinato a favore dei creditori da fatto illecito (art. 2447-quinquies, comma 3, c.c.) possa produrre delle ricadute positive anche nel diritto delle società di capitali. Più precisamente, l’indagine si chiede se una tale soluzione, da sola o con altri elementi di diritto societario e dell’impresa, sia in grado di esprimere un principio di corretto e ordinato finanziamento dell’impresa che risulti applicabile, in via diretta o analogica, a tutte le società di capitali, consentendo ai creditori da torto o involontari, in presenza di determinate condizioni ed entro certi limiti, di superare la responsabilità limitata della persona giuridica.Pubblicazioni consigliate
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