Da alcuni decenni ormai, per molti Paesi la condizione coniugale è stata riconosciuta come uno dei fattori chiave nella determinazione dello stato di salute e della sopravvivenza degli individui sia per gli uomini sia, seppur in modo meno marcato, per le donne. I dati utilizzati nei diversi studi in materia sono generalmente di due tipi: di origine censuaria ed anagrafica riguardanti l'intera popolazione (Gove, 1973; Trovato e Lauris, 1989) oppure costituiti da indagini campionarie (Brockmann e Klein, 2004). Per l'Italia, a nostra conoscenza, esistono pochi studi sul tema e solo del secondo tipo (Scafato et al., 2008). In questo contributo ci si prefigge di valutare la mortalità in Italia nell'anno 2001 utilizzando dati di censimento e di mortalità relativi all'intera popolazione italiana aggregata secondo il genere, la classe di età (8 classi quinquennali, da 35-39 anni a 70-74 anni) e lo stato civile assunto come condizione discriminante, unitamente alla presunzione di convivenza legata al matrimonio. Il presente lavoro costituisce un primo stadio di un più ampio progetto di ricerca volto a mettere in evidenza l’evoluzione del tasso di mortalità per genere, classe di età e stato civile in Italia dal 1971 in avanti, studio che troverà completezza con i dati della prossima rilevazione censuaria.

La mortalità per stato civile in Italia nel 2001 / M. Bergaglio, A.G. Colombo. ((Intervento presentato al 9. convegno Giornate di studio sulla popolazione tenutosi a Ancona nel 2011.

La mortalità per stato civile in Italia nel 2001

M. Bergaglio
Primo
;
2011

Abstract

Da alcuni decenni ormai, per molti Paesi la condizione coniugale è stata riconosciuta come uno dei fattori chiave nella determinazione dello stato di salute e della sopravvivenza degli individui sia per gli uomini sia, seppur in modo meno marcato, per le donne. I dati utilizzati nei diversi studi in materia sono generalmente di due tipi: di origine censuaria ed anagrafica riguardanti l'intera popolazione (Gove, 1973; Trovato e Lauris, 1989) oppure costituiti da indagini campionarie (Brockmann e Klein, 2004). Per l'Italia, a nostra conoscenza, esistono pochi studi sul tema e solo del secondo tipo (Scafato et al., 2008). In questo contributo ci si prefigge di valutare la mortalità in Italia nell'anno 2001 utilizzando dati di censimento e di mortalità relativi all'intera popolazione italiana aggregata secondo il genere, la classe di età (8 classi quinquennali, da 35-39 anni a 70-74 anni) e lo stato civile assunto come condizione discriminante, unitamente alla presunzione di convivenza legata al matrimonio. Il presente lavoro costituisce un primo stadio di un più ampio progetto di ricerca volto a mettere in evidenza l’evoluzione del tasso di mortalità per genere, classe di età e stato civile in Italia dal 1971 in avanti, studio che troverà completezza con i dati della prossima rilevazione censuaria.
3-feb-2011
mortalità ; stato civile ; matrimonio
Settore M-GGR/01 - Geografia
Associazione italiana studi di popolazione
Università politecnica delle Marche
La mortalità per stato civile in Italia nel 2001 / M. Bergaglio, A.G. Colombo. ((Intervento presentato al 9. convegno Giornate di studio sulla popolazione tenutosi a Ancona nel 2011.
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