Le teorie “contrattualistiche” tentano di risolvere i problemi della responsabilità sociale dell’impresa supponendo che in una ideale contrattazione tra tutti gli stakeholders questi converrebbero di massimizzare i benefici della reciproca collaborazione vietando,tra l’altro, possibili comportamenti opportunistici dell’uno a danno dell’altro. Sul piano giuridico, questa premessa potrebbe implicare l’esistenza a carico degli amministratori di doveri fiduciari nei confronti non solo dei soci, ma di tutti gli stakeholders (come avviene in sostanza nella c.d. teoria della “team production”, probabilmente la più nota tra le teorie giuridiche suscettibili di essere ricondotte ad un paradigma contrattualista). L’articolo contesta la possibilità di usare i ragionamenti che sorreggono le filosofie politiche del contratto sociale nella soluzione dei problemi della responsabilità sociale dell’impresa, procede ad una critica della teoria della “team production” e, più in generale, delle tesi che affermano l’esistenza di doveri fiduciari degli amministratori nei confronti di stakeholders diversi dai soci. Vengono infine prospettate alcune indicazioni per una diversa impostazione del problema e per una critica della c.d. teoria dei contratti incompleti.
Responsabilità dell'impresa e "contratto sociale" : una critica / F. Denozza - In: Diritto,mercato ed etica.[s.l] : Università Bocconi Editore- EGEA, 2010. - ISBN 9788883501647. - pp. 269-288
Responsabilità dell'impresa e "contratto sociale" : una critica
F. DenozzaPrimo
2010
Abstract
Le teorie “contrattualistiche” tentano di risolvere i problemi della responsabilità sociale dell’impresa supponendo che in una ideale contrattazione tra tutti gli stakeholders questi converrebbero di massimizzare i benefici della reciproca collaborazione vietando,tra l’altro, possibili comportamenti opportunistici dell’uno a danno dell’altro. Sul piano giuridico, questa premessa potrebbe implicare l’esistenza a carico degli amministratori di doveri fiduciari nei confronti non solo dei soci, ma di tutti gli stakeholders (come avviene in sostanza nella c.d. teoria della “team production”, probabilmente la più nota tra le teorie giuridiche suscettibili di essere ricondotte ad un paradigma contrattualista). L’articolo contesta la possibilità di usare i ragionamenti che sorreggono le filosofie politiche del contratto sociale nella soluzione dei problemi della responsabilità sociale dell’impresa, procede ad una critica della teoria della “team production” e, più in generale, delle tesi che affermano l’esistenza di doveri fiduciari degli amministratori nei confronti di stakeholders diversi dai soci. Vengono infine prospettate alcune indicazioni per una diversa impostazione del problema e per una critica della c.d. teoria dei contratti incompleti.Pubblicazioni consigliate
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