Nonostante la scarsezza della documentazione, gli interventi di Bonifacio VIII appaiono incisivi in settori nevralgici della repressione antiereticale. Oltre al fondamentale contributo giuridico nel promuovere la compilazione del Liber Sextus, egli ribadisce le prerogative del controllo papale sulla sempre maggiore autonomia investigativio-giurisdizionale e amministrativo-finanziaria degli inquisitori, interviene circa i beni degli eretici, sollecita la conclusione di inchieste di lunga durata. Il 1300, l’anno del primo Giubileo della Chiesa cattolico romana e momento promozionale del pontificato di Bonifacio VIII, coincide con la svolta risolutiva di buona parte dei procedimenti inquisitoriali condotti dall'officium fidei di Lombardia.
Bonifacio 8., papa / M. Benedetti - In: Dizionario storico dell'Inquisizione / [a cura di] A. Prosperi, V. Lavenia, J. Tedeschi. - Pisa : Edizioni della Normale, 2010. - ISBN 9788876423239. - pp. 214-215
Bonifacio 8., papa
M. BenedettiPrimo
2010
Abstract
Nonostante la scarsezza della documentazione, gli interventi di Bonifacio VIII appaiono incisivi in settori nevralgici della repressione antiereticale. Oltre al fondamentale contributo giuridico nel promuovere la compilazione del Liber Sextus, egli ribadisce le prerogative del controllo papale sulla sempre maggiore autonomia investigativio-giurisdizionale e amministrativo-finanziaria degli inquisitori, interviene circa i beni degli eretici, sollecita la conclusione di inchieste di lunga durata. Il 1300, l’anno del primo Giubileo della Chiesa cattolico romana e momento promozionale del pontificato di Bonifacio VIII, coincide con la svolta risolutiva di buona parte dei procedimenti inquisitoriali condotti dall'officium fidei di Lombardia.
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