Il saggio affronta le coordinate fondamentali di una possibile riforma della legittima difesa, alla luce delle istanze di ampliamento dei confini di operatività dell’esimente sostenute dalle forze politiche di maggioranza nella legislatura 2001-2006; istanze in effetti sfociate, poco dopo la pubblicazione del saggio medesimo, nella modifica dell’art. 52 c.p., di cui alla legge n. 59/2006. Dopo una premessa teorica sulla scienza della legislazione e su alcune sue implicazioni di particolare rilievo nel contesto delle cause di giustificazione, l’autore analizza criticamente le istanze di riforma alla luce dei principi costituzionali e convenzionali di riferimento, sostenendo peraltro l’opportunità di una riformulazione della norma allo scopo di conferire confini più precisi alla scriminante, sì da porla in condizione di meglio operare come strumento di orientamento della condotta dei consociati di fronte alle ingiuste aggressioni ai diritti propri o altrui, in particolare rispetto alle ipotesi problematiche della difesa contro un tentativo di rapina e della difesa contro l’illecita intrusione nel proprio domicilio. Il lavoro si conclude con la formulazione di una proposta di articolato, che prevede altresì l’introduzione di una figura di eccesso (volontario) di difesa, alla quale dovrebbe essere ricollegata una sensibile diminuzione di pena rispetto alla pena prevista per il corrispondente delitto doloso.

Spunti per un “progetto alternativo” di riforma della legittima difesa / F. Viganò - In: Studi in onore di Giorgio Marinucci. 2: Teoria della pena, teoria del reato / [a cura di] E. Dolcini, C.E. Paliero. - Milano : Giuffré, 2006. - ISBN 8814121486. - pp. 2001-2076

Spunti per un “progetto alternativo” di riforma della legittima difesa

F. Viganò
Primo
2006

Abstract

Il saggio affronta le coordinate fondamentali di una possibile riforma della legittima difesa, alla luce delle istanze di ampliamento dei confini di operatività dell’esimente sostenute dalle forze politiche di maggioranza nella legislatura 2001-2006; istanze in effetti sfociate, poco dopo la pubblicazione del saggio medesimo, nella modifica dell’art. 52 c.p., di cui alla legge n. 59/2006. Dopo una premessa teorica sulla scienza della legislazione e su alcune sue implicazioni di particolare rilievo nel contesto delle cause di giustificazione, l’autore analizza criticamente le istanze di riforma alla luce dei principi costituzionali e convenzionali di riferimento, sostenendo peraltro l’opportunità di una riformulazione della norma allo scopo di conferire confini più precisi alla scriminante, sì da porla in condizione di meglio operare come strumento di orientamento della condotta dei consociati di fronte alle ingiuste aggressioni ai diritti propri o altrui, in particolare rispetto alle ipotesi problematiche della difesa contro un tentativo di rapina e della difesa contro l’illecita intrusione nel proprio domicilio. Il lavoro si conclude con la formulazione di una proposta di articolato, che prevede altresì l’introduzione di una figura di eccesso (volontario) di difesa, alla quale dovrebbe essere ricollegata una sensibile diminuzione di pena rispetto alla pena prevista per il corrispondente delitto doloso.
Settore IUS/17 - Diritto Penale
2006
Book Part (author)
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/14854
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact