Le riflessioni e considerazioni sul complesso dei fenomeni e dei fatti rilevati all'interno dei servizi materno-infantili tra operatori sanitari e donna/coppia migrante possono e devono contribuire a facilitare e arricchire scambi interculturali. L'affluenza crescente dell'utenza multietnica pone delle difficoltà di comunicazione, linguistica e culturale, creano disagio non solo all'utenza ma anche al personale ospedaliero che rischia di non riuscire a svolgere e stabilire un contatto capace a garantire una assistenza adeguata. La struttura dei servizi materno-infantili è spesso organizzata in modo da favorire maggiormente le utenze culturalizzate, perché in grado di esprimere più facilmente una domanda di salute più facilmente ed immediatamente codificabile. Per il coordinatore ostetrico diventa necessario prendere in considerazione la programmazione di: interventi mirati di assistenza sanitaria specifici, atti a monitorare i bisogni di salute, conoscere i percorsi sanitari, facilitare la segnalazione e presa in carico delle situazioni a rischio per facilitare il rapporto con le persone migranti ed equipe sanitaria. L'obiettivo principale della ricerca è quello di sviluppare un'indagine conoscitiva sulle modalità ed eventuali difficoltà che possono insorgere dal rapporto tra equipe sanitaria e donne migranti all'interno della mia Unità Operativa. Tramite questa ricerca si cerca di descrivere l'opinione degli operatori sanitari coinvolti nel monitoraggio delle donne gravide migranti, i problemi ed i bisogni che essi hanno riscontrato e che tuttora ritrovano, al fine: di promuovere una maggiore collaborazione ed interazione tra gli stessi operatori e l'utenza migrante, rintracciando possibili soluzioni alle problematiche emergenti. Lo scopo di questo elaborato vuol essere quello di escogitare uno o più strumenti idonei (cartella ostetrica ambulatoriale e questionario multilinguistico) da utilizzare ed implementare nell'attività ambulatoriale per sensibilizzare l'equipe sanitaria, facilitare l'accesso e l'accoglienza della utenza migrante ai servizi materno-infantili e agevolare la comunicazione della stessa con l'equipe sanitaria per ottenere dati anamnestici al fine di avere informazioni esaustive ed assicurare una risposta adeguate a bisogni specifici di tale utenza.

Ruolo del coordinatore nel facilitare la comunicazione tra donne migranti ed equipe sanitaria nel percorso nascita / M. Cetani, E. Malinverno, P.A. Mauri. - Università degli Studi di Milano : Università degli Studi di Milano, 2008.

Ruolo del coordinatore nel facilitare la comunicazione tra donne migranti ed equipe sanitaria nel percorso nascita

P.A. Mauri
Ultimo
2008

Abstract

Le riflessioni e considerazioni sul complesso dei fenomeni e dei fatti rilevati all'interno dei servizi materno-infantili tra operatori sanitari e donna/coppia migrante possono e devono contribuire a facilitare e arricchire scambi interculturali. L'affluenza crescente dell'utenza multietnica pone delle difficoltà di comunicazione, linguistica e culturale, creano disagio non solo all'utenza ma anche al personale ospedaliero che rischia di non riuscire a svolgere e stabilire un contatto capace a garantire una assistenza adeguata. La struttura dei servizi materno-infantili è spesso organizzata in modo da favorire maggiormente le utenze culturalizzate, perché in grado di esprimere più facilmente una domanda di salute più facilmente ed immediatamente codificabile. Per il coordinatore ostetrico diventa necessario prendere in considerazione la programmazione di: interventi mirati di assistenza sanitaria specifici, atti a monitorare i bisogni di salute, conoscere i percorsi sanitari, facilitare la segnalazione e presa in carico delle situazioni a rischio per facilitare il rapporto con le persone migranti ed equipe sanitaria. L'obiettivo principale della ricerca è quello di sviluppare un'indagine conoscitiva sulle modalità ed eventuali difficoltà che possono insorgere dal rapporto tra equipe sanitaria e donne migranti all'interno della mia Unità Operativa. Tramite questa ricerca si cerca di descrivere l'opinione degli operatori sanitari coinvolti nel monitoraggio delle donne gravide migranti, i problemi ed i bisogni che essi hanno riscontrato e che tuttora ritrovano, al fine: di promuovere una maggiore collaborazione ed interazione tra gli stessi operatori e l'utenza migrante, rintracciando possibili soluzioni alle problematiche emergenti. Lo scopo di questo elaborato vuol essere quello di escogitare uno o più strumenti idonei (cartella ostetrica ambulatoriale e questionario multilinguistico) da utilizzare ed implementare nell'attività ambulatoriale per sensibilizzare l'equipe sanitaria, facilitare l'accesso e l'accoglienza della utenza migrante ai servizi materno-infantili e agevolare la comunicazione della stessa con l'equipe sanitaria per ottenere dati anamnestici al fine di avere informazioni esaustive ed assicurare una risposta adeguate a bisogni specifici di tale utenza.
2008
midwife
Settore MED/47 - Scienze Infermieristiche Ostetrico-Ginecologiche
Working Paper
Ruolo del coordinatore nel facilitare la comunicazione tra donne migranti ed equipe sanitaria nel percorso nascita / M. Cetani, E. Malinverno, P.A. Mauri. - Università degli Studi di Milano : Università degli Studi di Milano, 2008.
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