L'idea di questo lavoro nasce dopo aver partecipato ad un incontro di Mondostetrica durante il quale veniva presentata la figura dell' ostetrica inglese, il suo campo d'azione e la sua autonomia operativa. Il desiderio è stato quello di indagare le differenze riscontrate tra quanto descritto in quella occasione e quanto vissuto durante l'esperienza di tirocinio nei tre anni del percorso formativo, nonché di capire il perché dell'esistenza di tali diversità nell'assistenza fornita. Il lavoro è stato suddiviso in due parti, una per l'assistenza alla gravidanza fisiologica, una al travaglio e parto fisiologici. Il progetto iniziale prevedeva un periodo di osservazione in clinica Mangiagalli e in un ospedale universitario londinese con numero di parti sovrapponibili, in modo da constatare personalmente differenze e similitudini dei due approcci assistenziali. Purtroppo problematiche burocratiche e mancanza di tempi appropriati non è stato possibile mettere in atto il progetto con tali modalità. Per entrambi gli elaborati sono state analizzate e confrontate le linee guida per l'assistenza alla gravidanza e al travaglio/parto fisiologico dei due paesi. In particolare per quello incentrato sull'assistenza al travaglio e parto fisiologico si è poi proceduto alla verifica di quale fosse effettivamente la realtà nella pratica clinica dei due paesi, attraverso delle osservazioni seguite in sala parto di tutti i momenti del travaglio e parto e questionari somministrati alle ostetriche con esperienza lavorativa in Inghilterra. Ciò che emerge è la differenza già nella stesura e struttura delle linee guida, ma ancor di più nella loro applicazione sul campo. In Inghilterra le linee guida vengono considerate come uno strumento fondamentale nella guida della professione di tutti gli operatori sanitari presenti sulla scena del parto e per questo vengono seguite scrupolosamente. Questo è importante per la figura dell'ostetrica, la cui autonomia nella gestione della gravidanza e del travaglio/parto a basso rischio emerge in modo lampante. L'Italia è legata quasi unicamente alla figura del medico ostetrico durante tutto il percorso nascita e questo porta a una gestione più operativa sia della gravidanza che del travaglio/parto. Aumentano gli atti assistenziali proposti, a volte imposti come routine, a discapito del rapporto umano e di sostegno, che in Inghilterra va di pari passo con la gestione medica di base, necessaria alle varie situazioni cliniche. Dai risultati emersi sono stati proposti dei suggerimenti d'azione e spunti per molte riflessioni.

Assistenza al travaglio e al parto fisiologici: analisi e confronto delle linee guida nice con quelle italiane e loro applicazione / A. Bettoni, D. Calistri, P.A. Mauri. - Università degli Studi di Milano : Università degli Studi di Milano, 2010.

Assistenza al travaglio e al parto fisiologici: analisi e confronto delle linee guida nice con quelle italiane e loro applicazione

D. Calistri
Secondo
;
P.A. Mauri
Ultimo
2010

Abstract

L'idea di questo lavoro nasce dopo aver partecipato ad un incontro di Mondostetrica durante il quale veniva presentata la figura dell' ostetrica inglese, il suo campo d'azione e la sua autonomia operativa. Il desiderio è stato quello di indagare le differenze riscontrate tra quanto descritto in quella occasione e quanto vissuto durante l'esperienza di tirocinio nei tre anni del percorso formativo, nonché di capire il perché dell'esistenza di tali diversità nell'assistenza fornita. Il lavoro è stato suddiviso in due parti, una per l'assistenza alla gravidanza fisiologica, una al travaglio e parto fisiologici. Il progetto iniziale prevedeva un periodo di osservazione in clinica Mangiagalli e in un ospedale universitario londinese con numero di parti sovrapponibili, in modo da constatare personalmente differenze e similitudini dei due approcci assistenziali. Purtroppo problematiche burocratiche e mancanza di tempi appropriati non è stato possibile mettere in atto il progetto con tali modalità. Per entrambi gli elaborati sono state analizzate e confrontate le linee guida per l'assistenza alla gravidanza e al travaglio/parto fisiologico dei due paesi. In particolare per quello incentrato sull'assistenza al travaglio e parto fisiologico si è poi proceduto alla verifica di quale fosse effettivamente la realtà nella pratica clinica dei due paesi, attraverso delle osservazioni seguite in sala parto di tutti i momenti del travaglio e parto e questionari somministrati alle ostetriche con esperienza lavorativa in Inghilterra. Ciò che emerge è la differenza già nella stesura e struttura delle linee guida, ma ancor di più nella loro applicazione sul campo. In Inghilterra le linee guida vengono considerate come uno strumento fondamentale nella guida della professione di tutti gli operatori sanitari presenti sulla scena del parto e per questo vengono seguite scrupolosamente. Questo è importante per la figura dell'ostetrica, la cui autonomia nella gestione della gravidanza e del travaglio/parto a basso rischio emerge in modo lampante. L'Italia è legata quasi unicamente alla figura del medico ostetrico durante tutto il percorso nascita e questo porta a una gestione più operativa sia della gravidanza che del travaglio/parto. Aumentano gli atti assistenziali proposti, a volte imposti come routine, a discapito del rapporto umano e di sostegno, che in Inghilterra va di pari passo con la gestione medica di base, necessaria alle varie situazioni cliniche. Dai risultati emersi sono stati proposti dei suggerimenti d'azione e spunti per molte riflessioni.
2010
guidelines ; midwife
Settore MED/47 - Scienze Infermieristiche Ostetrico-Ginecologiche
Working Paper
Assistenza al travaglio e al parto fisiologici: analisi e confronto delle linee guida nice con quelle italiane e loro applicazione / A. Bettoni, D. Calistri, P.A. Mauri. - Università degli Studi di Milano : Università degli Studi di Milano, 2010.
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