Obiettivi della ricerca: Identificare i possibili correlati molecolari per disfunzioni del sistema nervoso centrale associate all'assunzione di cannabinoidi in diversi momenti della vita. Dati epidemiologici suggeriscono che l'esposizione a sostanze d'abuso durante la gravidanza rendano l'individuo più suscettibile all'azione di tali sostanze durante tutta la vita. Inoltre l'assunzione di sostanze d'abuso, come i cannabinoidi, rappresenta un elemento scatenante per patologie psichiatriche ed un fattore di vulnerabilità di assoluta rilevanza. Nonostante questo, esistono a tutt'oggi limitate informazioni riguardo ai substrati molecolari di tali effetti. Il Progetto intende valutare il possibile coinvolgimento della neurotrofina BDNF e dei sistemi ad essa associati, che sono importanti nei meccanismi di plasticità cellulare ma che si ritiene siano casualmente legati anche a patologie psichiatriche come depressione e schizofrenia. La realizzazione del progetto prevede di valutare gli effetti molecolari del cannabinoide WIn5512-2 in ratti che verrano esposti a tali sostanze in diversi momenti della vita ai fine di "mimare" l'esposizione che nell'uomo può avvenire durante la gravidanza, durante l'adolescenza o nella vita adulta. Pertanto le sostanze di riferimento saranno somministrate durante la gestazione (a partire dal giorno 5 fino al parto), in un periodo peri-adolescenziale (tra la 4a e 5a settimana di vita) e nel ratto adulto di 3 mesi. L'analisi molecolare sarà condotta essenzialmente negli animali adulti al fine di valutare la persistenza degli effetti sulla base del "momento" di esposizione ai cannabinoidi.

Coordinatore Scientifico di "Gli effetti dei cannabinoidi sull'assetto dei neurotrasmettitori e dei neuromodulatori"(2005).

Coordinatore Scientifico di "Gli effetti dei cannabinoidi sull'assetto dei neurotrasmettitori e dei neuromodulatori"

2005

Abstract

Obiettivi della ricerca: Identificare i possibili correlati molecolari per disfunzioni del sistema nervoso centrale associate all'assunzione di cannabinoidi in diversi momenti della vita. Dati epidemiologici suggeriscono che l'esposizione a sostanze d'abuso durante la gravidanza rendano l'individuo più suscettibile all'azione di tali sostanze durante tutta la vita. Inoltre l'assunzione di sostanze d'abuso, come i cannabinoidi, rappresenta un elemento scatenante per patologie psichiatriche ed un fattore di vulnerabilità di assoluta rilevanza. Nonostante questo, esistono a tutt'oggi limitate informazioni riguardo ai substrati molecolari di tali effetti. Il Progetto intende valutare il possibile coinvolgimento della neurotrofina BDNF e dei sistemi ad essa associati, che sono importanti nei meccanismi di plasticità cellulare ma che si ritiene siano casualmente legati anche a patologie psichiatriche come depressione e schizofrenia. La realizzazione del progetto prevede di valutare gli effetti molecolari del cannabinoide WIn5512-2 in ratti che verrano esposti a tali sostanze in diversi momenti della vita ai fine di "mimare" l'esposizione che nell'uomo può avvenire durante la gravidanza, durante l'adolescenza o nella vita adulta. Pertanto le sostanze di riferimento saranno somministrate durante la gestazione (a partire dal giorno 5 fino al parto), in un periodo peri-adolescenziale (tra la 4a e 5a settimana di vita) e nel ratto adulto di 3 mesi. L'analisi molecolare sarà condotta essenzialmente negli animali adulti al fine di valutare la persistenza degli effetti sulla base del "momento" di esposizione ai cannabinoidi.
Activity
Coordinatore Scientifico di "Gli effetti dei cannabinoidi sull'assetto dei neurotrasmettitori e dei neuromodulatori"(2005).
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