La depressione post partum è una condizione clinica comune che spesso viene trascurata. Inoltre studi recenti hanno dimostrato come essa possa avere ripercussioni negative non solo sulle stesse donne, ma sulle loro famiglie e in particolare nella genesi del rapporto materno-filiale. Nell’ottica del miglioramento della qualità della vita delle donne e dei bambini, quale obiettivo sanitario mondiale proposto recentemente dall’OMS, il riconoscimento tempestivo di tale malessere e il suo trattamento sono auspicabili. L’ostetrica è la figura ideale per relazionarsi con la donna anche in tal senso, in quanto professionista in merito alla gravidanza e al puerperio fisiologici. Inoltre l’ostetrica conosce perfettamente i vantaggi dati da un vissuto sereno della gravidanza e sua finalità principe è la protezione del benessere globale della donna e la valorizzazione delle sue personali competenze endogene di madre. È altresì nella prospettiva di un’assistenza personalizzata e continuativa che il corso di accompagnamento alla nascita stabilisce l’ambiente ideale quale sede di condivisione, supporto, promozione della salute. Il problema è stato approfondito prima revisionando la letteratura recente connessa, poi mediante studio epidemiologico. I risultati mostrano come la gravidanza sia per le stesse donne incentivo di benessere e per le ostetriche e i clinici debba diventare radice di ancor più sollecita attenzione e comprensione dello stato emotivo oltre che fisico delle donne.
Corso di accompagnamento alla nascita: ambito di possibile rilevazione di sintomi predittori della depressione post partum / S. Bussola, P.A. Mauri, I.F. De Gaspari. - Università degli Studi di Milano : Università degli Studi di Milano, 2010.
Corso di accompagnamento alla nascita: ambito di possibile rilevazione di sintomi predittori della depressione post partum
P.A. MauriSecondo
;I.F. De GaspariUltimo
2010
Abstract
La depressione post partum è una condizione clinica comune che spesso viene trascurata. Inoltre studi recenti hanno dimostrato come essa possa avere ripercussioni negative non solo sulle stesse donne, ma sulle loro famiglie e in particolare nella genesi del rapporto materno-filiale. Nell’ottica del miglioramento della qualità della vita delle donne e dei bambini, quale obiettivo sanitario mondiale proposto recentemente dall’OMS, il riconoscimento tempestivo di tale malessere e il suo trattamento sono auspicabili. L’ostetrica è la figura ideale per relazionarsi con la donna anche in tal senso, in quanto professionista in merito alla gravidanza e al puerperio fisiologici. Inoltre l’ostetrica conosce perfettamente i vantaggi dati da un vissuto sereno della gravidanza e sua finalità principe è la protezione del benessere globale della donna e la valorizzazione delle sue personali competenze endogene di madre. È altresì nella prospettiva di un’assistenza personalizzata e continuativa che il corso di accompagnamento alla nascita stabilisce l’ambiente ideale quale sede di condivisione, supporto, promozione della salute. Il problema è stato approfondito prima revisionando la letteratura recente connessa, poi mediante studio epidemiologico. I risultati mostrano come la gravidanza sia per le stesse donne incentivo di benessere e per le ostetriche e i clinici debba diventare radice di ancor più sollecita attenzione e comprensione dello stato emotivo oltre che fisico delle donne.Pubblicazioni consigliate
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