Il volume La Vegetazione d'Italia fu pianificato al termine della convenzione "Completamento delle Conoscenze Naturalistiche di base in Italia" stipulata nel 1998 tra il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e il Dipartimento di Biologia Vegetale della Università di Roma La Sapienza. Questa convenzione ha dato il via ad uno dei momenti più importanti della ricerca naturalistica ed ecologica in Italia. In particolare, ha permesso di sviluppare, nel settore floristico e vegetazionale, diverse tematiche correlate con la conservazione della natura e della sua biodiversità (fitodima , flora, vegetazione, uso del suolo e paesaggio). Conclusa la convenzione stipulata con il Ministero dell'Ambiente si è ritenuto opportuno pubblicare la Carta delle Serie di Vegetazione e la relativa monografia realizzata su base regionale in un unico volume dedicato a La Vegetazione d'ltalia. Dopo la consegna dei prodotti della convenzione i geobotanici italiani hanno continuato ad aggiornare e migliorare quanto elaborato in precedenza, con l'obiettivo di pubblicare questo volume come risultato del continuo aggiornamento sia per la parte monografica che per la parte cartografica. L'Opera si compone dunque di un volume contenente le monografie regionali illustrative delle serie di vegetazione e della Carta delle Serie di Vegetazione d'Italia (tre fogli: Nord, Centro, Sud) in scala 1:500.000. Si è scelto di adottare questa scala anche perché ciò ha permesso di rappresentare il Paese intero in soli tre fogli senza per questo perdere il dettaglio derivante dalla scala di analisi (1:250.000). Un lavoro cosi' complesso ha richiesto la partecipazione di ben 68 Autori organizzati in gruppi di lavoro sotto la guida di un responsabile scientifico regionale. La Carta e le monografie regionali contenute in questo volume costituiscono un prodotto di sintesi di fondamentale importanza ai fini della conoscenza del patrimonio vegetazionale dell'intero Paese e un manuale particolarmente utile per comprendere l'eterogeneità ambientale valutata in termini qualitativi e quantitativi. Nel complesso si tratta di uno straordinario patrimonio di dati floristici e vegetazionali essenziali anche per la pianificazione territoriale e la conservazione e gestione della Rete Natura2000. La Vegetazione d'Italia è la migliore sintesi delle conoscenze sulla vegetazione italiana in termini di diversità e distribuzione spaziale a oggi pubblicata. l poligoni della Carta descrivono gli ambiti territoriali caratterizzati, in relazione alla scala adottata, da una stessa serie di vegetazione e quindi da una stessa Vegetazione Naturale Potenziale (PNV). La monografia completa l'informazione anche in termini sindinamici a scala regionale e, in particolare, analizza la vegetazione reale attribuendo a ciascuna fitocenosi il relativo ruolo sindinamico (stadi della serie). In una logica continentale, la Carta delle Serie di Vegetazione è il primo documento cartografico di dettaglio dell'eterogeneità potenziale vegetazionale d'Italia e molto probabilmente è anche il documento più ricco d'informazioni rispetto a cartografie simili realizzatte in Europa. La metodologia elaborata per la redazione della cartografia è il frutto di un percorso originale messo a punto nel Laboratorio di Ecologia vegetale e Conservazione della Natura diretto dal Prof. C. Blasi. Nel corso della predisposizione del progetto l'approccio metodologico è stato presentato e discusso durante alcuni congressi internazionali. Per la redazione delle cartografie gli Autori si sono avvalsi delle elaborazioni climatiche e litomorfologiche realizzate a livello nazionale, dei dati cartografici vegetazionali di dettaglio disponibili in letteratura, dei propri dati inediti e di nuovi sopralluoghi e rilievi di campo. Un ruolo fondamentale ha dunque avuto nel processo d'individuazione e cartografia delle serie di vegetazione, la conoscenza del territorio e delle relazioni esistenti fra caratteristiche ambientali, vegetazione reale e dinamica della vegetazione. II grado di approfondimento e definizione delle serie di vegetazione varia tra le diverse unità ambientali e tra le diverse regioni. Ciò riflette l'attuale stato delle conoscenze sulla vegetazione del territorio italiano. II settore alpino occidentale risulta, per esempio, meno indagato rispetto a quello centro·orientale, cosi' come l'arco ligure è meno studiato dei corrispettivi settori appenninici peninsulari. La legenda della Carta è composta da 317 unità cartografiche, ripartite in 240 tipologie costituite da una serie di vegetazione prevalente, 37 da mosaici tra serie, 39 da geosigmeti. Le 317 unità sono state riunite, per maggiore leggibilità della Carta, in 279 voci di legenda.

Serie di Vegetazione della Regione Liguria / I. Vagge, M.G. Mariotti - In: La Vegetazione d'Italia : con Carta delle Serie di Vegetazione in scala 1:500000 / [a cura di] C. Blasi. - Roma : PALOMBI, 2010 Jul. - ISBN 978-88-606-0290-9. - pp. 165-179

Serie di Vegetazione della Regione Liguria

I. Vagge
Primo
;
2010

Abstract

Il volume La Vegetazione d'Italia fu pianificato al termine della convenzione "Completamento delle Conoscenze Naturalistiche di base in Italia" stipulata nel 1998 tra il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e il Dipartimento di Biologia Vegetale della Università di Roma La Sapienza. Questa convenzione ha dato il via ad uno dei momenti più importanti della ricerca naturalistica ed ecologica in Italia. In particolare, ha permesso di sviluppare, nel settore floristico e vegetazionale, diverse tematiche correlate con la conservazione della natura e della sua biodiversità (fitodima , flora, vegetazione, uso del suolo e paesaggio). Conclusa la convenzione stipulata con il Ministero dell'Ambiente si è ritenuto opportuno pubblicare la Carta delle Serie di Vegetazione e la relativa monografia realizzata su base regionale in un unico volume dedicato a La Vegetazione d'ltalia. Dopo la consegna dei prodotti della convenzione i geobotanici italiani hanno continuato ad aggiornare e migliorare quanto elaborato in precedenza, con l'obiettivo di pubblicare questo volume come risultato del continuo aggiornamento sia per la parte monografica che per la parte cartografica. L'Opera si compone dunque di un volume contenente le monografie regionali illustrative delle serie di vegetazione e della Carta delle Serie di Vegetazione d'Italia (tre fogli: Nord, Centro, Sud) in scala 1:500.000. Si è scelto di adottare questa scala anche perché ciò ha permesso di rappresentare il Paese intero in soli tre fogli senza per questo perdere il dettaglio derivante dalla scala di analisi (1:250.000). Un lavoro cosi' complesso ha richiesto la partecipazione di ben 68 Autori organizzati in gruppi di lavoro sotto la guida di un responsabile scientifico regionale. La Carta e le monografie regionali contenute in questo volume costituiscono un prodotto di sintesi di fondamentale importanza ai fini della conoscenza del patrimonio vegetazionale dell'intero Paese e un manuale particolarmente utile per comprendere l'eterogeneità ambientale valutata in termini qualitativi e quantitativi. Nel complesso si tratta di uno straordinario patrimonio di dati floristici e vegetazionali essenziali anche per la pianificazione territoriale e la conservazione e gestione della Rete Natura2000. La Vegetazione d'Italia è la migliore sintesi delle conoscenze sulla vegetazione italiana in termini di diversità e distribuzione spaziale a oggi pubblicata. l poligoni della Carta descrivono gli ambiti territoriali caratterizzati, in relazione alla scala adottata, da una stessa serie di vegetazione e quindi da una stessa Vegetazione Naturale Potenziale (PNV). La monografia completa l'informazione anche in termini sindinamici a scala regionale e, in particolare, analizza la vegetazione reale attribuendo a ciascuna fitocenosi il relativo ruolo sindinamico (stadi della serie). In una logica continentale, la Carta delle Serie di Vegetazione è il primo documento cartografico di dettaglio dell'eterogeneità potenziale vegetazionale d'Italia e molto probabilmente è anche il documento più ricco d'informazioni rispetto a cartografie simili realizzatte in Europa. La metodologia elaborata per la redazione della cartografia è il frutto di un percorso originale messo a punto nel Laboratorio di Ecologia vegetale e Conservazione della Natura diretto dal Prof. C. Blasi. Nel corso della predisposizione del progetto l'approccio metodologico è stato presentato e discusso durante alcuni congressi internazionali. Per la redazione delle cartografie gli Autori si sono avvalsi delle elaborazioni climatiche e litomorfologiche realizzate a livello nazionale, dei dati cartografici vegetazionali di dettaglio disponibili in letteratura, dei propri dati inediti e di nuovi sopralluoghi e rilievi di campo. Un ruolo fondamentale ha dunque avuto nel processo d'individuazione e cartografia delle serie di vegetazione, la conoscenza del territorio e delle relazioni esistenti fra caratteristiche ambientali, vegetazione reale e dinamica della vegetazione. II grado di approfondimento e definizione delle serie di vegetazione varia tra le diverse unità ambientali e tra le diverse regioni. Ciò riflette l'attuale stato delle conoscenze sulla vegetazione del territorio italiano. II settore alpino occidentale risulta, per esempio, meno indagato rispetto a quello centro·orientale, cosi' come l'arco ligure è meno studiato dei corrispettivi settori appenninici peninsulari. La legenda della Carta è composta da 317 unità cartografiche, ripartite in 240 tipologie costituite da una serie di vegetazione prevalente, 37 da mosaici tra serie, 39 da geosigmeti. Le 317 unità sono state riunite, per maggiore leggibilità della Carta, in 279 voci di legenda.
Settore BIO/03 - Botanica Ambientale e Applicata
lug-2010
Book Part (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
SerieLiguria.pdf

accesso riservato

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 6.97 MB
Formato Adobe PDF
6.97 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/147535
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact