Ideazione della mostra "Uguali? Diversi! La bottega del matematico"

Si tratta di una mostra interattiva che si propone di mettere in evidenza come un'operazione di classificazione sia in qualche modo “sottintesa” in ogni procedimento di astrazione; e così, fra le prime operazioni che il matematico compie quando analizza una situazione, c’è quella di classificare gli enti oggetto della sua indagine, in modo funzionale all'obiettivo che si è prefisso. Allora la diversità fra due oggetti non appare come una proprietà che sia loro intrinseca, ma dipende dai parametri scelti per studiarli, e la realtà può assumere parvenze diverse, che dipendono fortemente dalle modalità con cui la si indaga. Questa operazione di “mettere in ordine” genera enormi semplificazioni, in quanto permette di considerare solo i contenitori anziché i particolari contenuti.