Una ricerca sul ‘praticantato’può essere svolta ripercorrendo le tappe della tipica sintesi dei diversi aspetti del ‘giure’: ovvero sotto il profilo della normazione, della formazione e della prassi, tre diversi spunti per altrettanti differenti livelli di approfondimento. La storia dei collegi di diritto comune, impronta di sé quella dell’intera penisola attraverso un caleidoscopio di norme che tali si mantegono più o meno fino all’avvento napoleonico. Sarà Napoleone, con la sola eccezione di Sardegna e Sicilia, ad interrompere i privilegi delle corporazioni antico regime e a dare avvio in questo settore ad un percorso normativo unitario, attraverso la creazione di un ‘ordine’ professionale moderno, di una struttura organizzata ed inserita nell’ordinamento (decreto 14/12/1810): da tale creazione prende avvio questa indagine.La Restaurazione muta nuovamente l’assetto istituzionale e le norme registrano prontamente le modifiche, ancorchè profondamente diversa sia l’interpretazione del ripristino del regime quo ante nelle singole realtà locali. Anche l’iter formativo si articola su tre livelli: la preparazione accademica, da concludersi con la laurea; le scuole di specializzazione alternative alla pratica negli studi; laddove istituite e la manualistica. In particolare l’attenzione viene rivolta all’istituzione in Milano nell’ottobre del 1808 di una Scuola di Eloquenza Pratica Legale, il cui regolamento e la cui direzione sono affidate a Romagnosi (ASMI Autografi 181). Si tratta di un’unicum nel suo genere, cui il Professore si dedica nel più ampio ventaglio di studi ed energie dallo stesso profuse a favore della preparazione all’avvocatura, come il progetto di regolamento per l’ammissione al suo esercizio (Brera AF, XV, 13, n. 2, 8), la metodologia da seguire nello svolgimento degli esami di abilitazione (Brera AF, XV, 13, n. 2, 19), nella prospettiva di creare un serio professionista, capace tanto nelle leggi quanto nel foro.

Ad auxilium vocatus : studi sul 'praticantato' da Napoleone alla Legge professionale del 1874 : l'eperienza normativa / S.V. Parini (STORIA DELL'AVVOCATURA IN ITALIA). - In: Avvocati e avvocatura nell'Italia dell'Ottocento / [a cura di] A. Padoa Schioppa. - Bologna : Il mulino, 2009. - ISBN 978-88-15-11512-6. - pp. 29-127

Ad auxilium vocatus : studi sul 'praticantato' da Napoleone alla Legge professionale del 1874 : l'eperienza normativa

S.V. Parini
Primo
2009

Abstract

Una ricerca sul ‘praticantato’può essere svolta ripercorrendo le tappe della tipica sintesi dei diversi aspetti del ‘giure’: ovvero sotto il profilo della normazione, della formazione e della prassi, tre diversi spunti per altrettanti differenti livelli di approfondimento. La storia dei collegi di diritto comune, impronta di sé quella dell’intera penisola attraverso un caleidoscopio di norme che tali si mantegono più o meno fino all’avvento napoleonico. Sarà Napoleone, con la sola eccezione di Sardegna e Sicilia, ad interrompere i privilegi delle corporazioni antico regime e a dare avvio in questo settore ad un percorso normativo unitario, attraverso la creazione di un ‘ordine’ professionale moderno, di una struttura organizzata ed inserita nell’ordinamento (decreto 14/12/1810): da tale creazione prende avvio questa indagine.La Restaurazione muta nuovamente l’assetto istituzionale e le norme registrano prontamente le modifiche, ancorchè profondamente diversa sia l’interpretazione del ripristino del regime quo ante nelle singole realtà locali. Anche l’iter formativo si articola su tre livelli: la preparazione accademica, da concludersi con la laurea; le scuole di specializzazione alternative alla pratica negli studi; laddove istituite e la manualistica. In particolare l’attenzione viene rivolta all’istituzione in Milano nell’ottobre del 1808 di una Scuola di Eloquenza Pratica Legale, il cui regolamento e la cui direzione sono affidate a Romagnosi (ASMI Autografi 181). Si tratta di un’unicum nel suo genere, cui il Professore si dedica nel più ampio ventaglio di studi ed energie dallo stesso profuse a favore della preparazione all’avvocatura, come il progetto di regolamento per l’ammissione al suo esercizio (Brera AF, XV, 13, n. 2, 8), la metodologia da seguire nello svolgimento degli esami di abilitazione (Brera AF, XV, 13, n. 2, 19), nella prospettiva di creare un serio professionista, capace tanto nelle leggi quanto nel foro.
Avvocatura ; praticantato ; Italia (Regno di); Napoleone ; legge professionale forense
Settore IUS/19 - Storia del Diritto Medievale e Moderno
2009
Book Part (author)
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/145353
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact