Il lavoro contiene una ricostruzione dell''istituto della compensazione nel fallimento. Prendendo le mosse dagli insegnamenti consolidati in diritto civile in tema di compensazione, ne vengono anzitutto esaminate le peculiarità per l''ipotesi in cui essa sia calata nel processo civile sotto forma di eccezione. Si passa poi ad analizzare quali siano le caratteristiche della compensazione qualora essa sia eccepita a fronte di una pretesa fatta valere dal curatore nel corso di una procedura concorsuale. In particolare si esamina l''ambito di applicazione dell''istituto, la possibilità di utilizzarlo sia in processi ordinari pendenti parallelamente alla procedura concorsuale, sia nell''ambito del procedimento di verifica dello stato passivo. A quest''ultimo riguardo si esamina anche l''oggetto dell''accertamento del menzionato procedimento, anche alla luce delle ultime riforme della c.d. legge fallimentare, giungendosi alla conclusione che si tratta non del diritto di credito, ma del puro e semplice diritto al concorso, il quale svolge bensì i propri effetti tipici solo all''interno della procedura concorsuale, costituendo la premessa del diritto alla percezione del ricavato; ma, all''esterno di essa (i.e. in un ordinario processo di cognizione), può essere invocato ove rapppresenti una questione pregiudiziale rispetto all''oggetto della controversia.
Articolo 56 : compensazione in sede di fallimento / S.M. Vanzetti - In: Commentario alla legge fallimentare. Artt. 1-63 / [a cura di] C. Cavallini, S. Recchioni. - Milano : Egea, 2010 Jun. - ISBN 9788823835146. - pp. 1109-1154
Articolo 56 : compensazione in sede di fallimento
S.M. VanzettiPrimo
2010
Abstract
Il lavoro contiene una ricostruzione dell''istituto della compensazione nel fallimento. Prendendo le mosse dagli insegnamenti consolidati in diritto civile in tema di compensazione, ne vengono anzitutto esaminate le peculiarità per l''ipotesi in cui essa sia calata nel processo civile sotto forma di eccezione. Si passa poi ad analizzare quali siano le caratteristiche della compensazione qualora essa sia eccepita a fronte di una pretesa fatta valere dal curatore nel corso di una procedura concorsuale. In particolare si esamina l''ambito di applicazione dell''istituto, la possibilità di utilizzarlo sia in processi ordinari pendenti parallelamente alla procedura concorsuale, sia nell''ambito del procedimento di verifica dello stato passivo. A quest''ultimo riguardo si esamina anche l''oggetto dell''accertamento del menzionato procedimento, anche alla luce delle ultime riforme della c.d. legge fallimentare, giungendosi alla conclusione che si tratta non del diritto di credito, ma del puro e semplice diritto al concorso, il quale svolge bensì i propri effetti tipici solo all''interno della procedura concorsuale, costituendo la premessa del diritto alla percezione del ricavato; ma, all''esterno di essa (i.e. in un ordinario processo di cognizione), può essere invocato ove rapppresenti una questione pregiudiziale rispetto all''oggetto della controversia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Indice.pdf
accesso riservato
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
7.19 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.19 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Copertina.pdf
accesso riservato
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
181.92 kB
Formato
Adobe PDF
|
181.92 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Articolo 56.file compressed.pdf
accesso riservato
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
10.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
10.06 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.