I canti XXVIII-XXXIII del "Purgatorio" presentano una struttura concentrica all'interno della quale si istituisce un duplice percorso rappresentato dalle figure femminili e dagli elementi presenti nella processione. E si istituisce, altresì, un doppio binario lungo il quale corrono la parola scritta, pubblica, vergata dagli uomini che hanno sostenuto di trascrivere o interpretare la volontà del Dio; dall'altra la parola detta, pronunciata da donne per aiutare Dante a proseguire il suo cammino. Emblema della parola/norma, del "nomos", della legge sono gran parte delle figure che si muovono davanti e a lato del carro (i senes, ad esempio, che stanno per i libri del Testamento; ma quello che rappresenta l'elemento di struggente nostalgia sono le figure femminili, piene di grazia e di bellezza, che rimandano alla sfera privata, quella nella quale le emozioni sono più intense e durature e che, con un apparente paradosso, avvicinano di più a Dio.
"Cantando come donna innamorata" : pubblico e privato nel Paradiso Terrestre / G. Nuvoli - In: Sylva : studi in onore di Nino Borsellino. 2 / [a cura di] G. Patrizi. - Roma : Bulzoni, 2002. - ISBN 8883196937. - pp. 865-874
"Cantando come donna innamorata" : pubblico e privato nel Paradiso Terrestre
G. NuvoliPrimo
2002
Abstract
I canti XXVIII-XXXIII del "Purgatorio" presentano una struttura concentrica all'interno della quale si istituisce un duplice percorso rappresentato dalle figure femminili e dagli elementi presenti nella processione. E si istituisce, altresì, un doppio binario lungo il quale corrono la parola scritta, pubblica, vergata dagli uomini che hanno sostenuto di trascrivere o interpretare la volontà del Dio; dall'altra la parola detta, pronunciata da donne per aiutare Dante a proseguire il suo cammino. Emblema della parola/norma, del "nomos", della legge sono gran parte delle figure che si muovono davanti e a lato del carro (i senes, ad esempio, che stanno per i libri del Testamento; ma quello che rappresenta l'elemento di struggente nostalgia sono le figure femminili, piene di grazia e di bellezza, che rimandano alla sfera privata, quella nella quale le emozioni sono più intense e durature e che, con un apparente paradosso, avvicinano di più a Dio.Pubblicazioni consigliate
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