Il lavoro ha ad oggetto le controversie che a norma dell''art. 512 c.p.c. possono sorgere tra i creditori o tra il debitore e i creditori o, infine tra il terzo assoggettato all''esecuzione e i creditori nella fase di distribuzione del ricavato della procedura di espropriazione. L''istituto è stato oggetto di una radicale riforma nel 2005. Nel Cap. I, dopo avere illustrato i tratti salienti della riforma di questo istituto, si affronta il tema relativo alla natura del procedimento. Dopo aver evidenziato come sia nel codice del 1865, sia secondo le norme ante riforma, tale istituto fosse sempre stato ricompreso, senza ombra di dubbio, nella tutela di cognizione, e dopo aver messo in luce come a seguito della riforma si pongano invece sul punto notevoli dubbi,si giunge alla conclusione secondo la quale tale controversia, pur del tutto nuova nelle forme, mantiene tuttora la sua funzione decisoria. Nel Capitolo II si affronta il tema relativo all''oggetto della suddetta decisione, aderendo all''orientamento secondo il quale la controversia ha sempre ad oggetto il diritto al ricavato e non il diritto sostanziale. Discostandosi dagli orientamenti precedenti si sostiene tuttavia che l''oggetto del giudizio promosso dal creditore debba essere individuato nel diritto al ricavato dell''attore, negandosi quindi alla controversia il carattere di accertamento negativo da tanti sostenuto. Seguono infine delle precisazioni riguardo alla impossibilità di ottenere in quella sede un accertamento incientale del diritto di credito del ricorrente (o della controparte), conclusione cui si giunge sia in virtù di considerazioni che riguardano la struttura del procedimento, sia in virtù di considerazioni di carattere sistematico riguardo alla nuova disciplina dell''intervento nell''espropriazione. Nel Capitolo III, diviso in due sezioni, si precisa poi sia la natura di accertamento costitutivo del provvedimento del giudice dell''esecuzione, sia la sua attitutdine al giudicato. Nell''ultimo capitolo, alla luce delle conclusioni raggiunte nelle precedenti parti del lavoro, si propone infine una ricostruzione del rapporto tra la controversia distributiva e l''opposizione all''esecuzione, che tende ad evidenziarne da un lato il rapporto di pregiudizilità-dipendenza, dall''altro lato la coesistenza nella fase distributiva.

Profili delle controversie sulla distribuzione del ricavato (art. 512 C.p.c.) / S. Vincre. - Padova : Cedam, 2010. - ISBN 978-88-13-29931-6.

Profili delle controversie sulla distribuzione del ricavato (art. 512 C.p.c.)

S. Vincre
Primo
2010

Abstract

Il lavoro ha ad oggetto le controversie che a norma dell''art. 512 c.p.c. possono sorgere tra i creditori o tra il debitore e i creditori o, infine tra il terzo assoggettato all''esecuzione e i creditori nella fase di distribuzione del ricavato della procedura di espropriazione. L''istituto è stato oggetto di una radicale riforma nel 2005. Nel Cap. I, dopo avere illustrato i tratti salienti della riforma di questo istituto, si affronta il tema relativo alla natura del procedimento. Dopo aver evidenziato come sia nel codice del 1865, sia secondo le norme ante riforma, tale istituto fosse sempre stato ricompreso, senza ombra di dubbio, nella tutela di cognizione, e dopo aver messo in luce come a seguito della riforma si pongano invece sul punto notevoli dubbi,si giunge alla conclusione secondo la quale tale controversia, pur del tutto nuova nelle forme, mantiene tuttora la sua funzione decisoria. Nel Capitolo II si affronta il tema relativo all''oggetto della suddetta decisione, aderendo all''orientamento secondo il quale la controversia ha sempre ad oggetto il diritto al ricavato e non il diritto sostanziale. Discostandosi dagli orientamenti precedenti si sostiene tuttavia che l''oggetto del giudizio promosso dal creditore debba essere individuato nel diritto al ricavato dell''attore, negandosi quindi alla controversia il carattere di accertamento negativo da tanti sostenuto. Seguono infine delle precisazioni riguardo alla impossibilità di ottenere in quella sede un accertamento incientale del diritto di credito del ricorrente (o della controparte), conclusione cui si giunge sia in virtù di considerazioni che riguardano la struttura del procedimento, sia in virtù di considerazioni di carattere sistematico riguardo alla nuova disciplina dell''intervento nell''espropriazione. Nel Capitolo III, diviso in due sezioni, si precisa poi sia la natura di accertamento costitutivo del provvedimento del giudice dell''esecuzione, sia la sua attitutdine al giudicato. Nell''ultimo capitolo, alla luce delle conclusioni raggiunte nelle precedenti parti del lavoro, si propone infine una ricostruzione del rapporto tra la controversia distributiva e l''opposizione all''esecuzione, che tende ad evidenziarne da un lato il rapporto di pregiudizilità-dipendenza, dall''altro lato la coesistenza nella fase distributiva.
2010
Espropriazione ; distribuzione ; controversie ; opposizione
Settore IUS/15 - Diritto Processuale Civile
Profili delle controversie sulla distribuzione del ricavato (art. 512 C.p.c.) / S. Vincre. - Padova : Cedam, 2010. - ISBN 978-88-13-29931-6.
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