Il contributo analizza l’opera di Beckett da un punto di vista particolare: la mente di Murphy ("Murphy" è il primo romanzo di Beckett, uscito in inglese nel 1938). La mente di Murphy, nella sua incoerenza strutturale, svela un universo di significati, che non sono contraddittori solo rispetto alla sua costituzione, ma soprattutto rispetto a quanto il pensiero filosofico occidentale richiamato da Beckett (Platone, Aristotele, Guglielmo di Champeaux, Cartesio, Arnold Geulincx, Leibniz, Berkeley, il Razionalismo, L’Occasionalismo, l’Illuminismo, l’Idealismo…) ha ritenuto fosse il funzionamento del cervello e degli organi di senso.
La mente di Murphy / M. Mazzocut-Mis - In: Tra le lingue tra i linguaggi: cent'anni di Samuel Beckett / [a cura di] M. Cavecchi, C. Patey. - Milano : Cisalpino, 2007. - ISBN 9788832360868. - pp. 185-199
La mente di Murphy
M. Mazzocut-MisPrimo
2007
Abstract
Il contributo analizza l’opera di Beckett da un punto di vista particolare: la mente di Murphy ("Murphy" è il primo romanzo di Beckett, uscito in inglese nel 1938). La mente di Murphy, nella sua incoerenza strutturale, svela un universo di significati, che non sono contraddittori solo rispetto alla sua costituzione, ma soprattutto rispetto a quanto il pensiero filosofico occidentale richiamato da Beckett (Platone, Aristotele, Guglielmo di Champeaux, Cartesio, Arnold Geulincx, Leibniz, Berkeley, il Razionalismo, L’Occasionalismo, l’Illuminismo, l’Idealismo…) ha ritenuto fosse il funzionamento del cervello e degli organi di senso.Pubblicazioni consigliate
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