L’autore prende in considerazione l’applicazione del rito camerale alle controversie derivanti dal fallimento ed attratte per questo alla competenza funzionale del tribunale fallimentare, introdotta dalla riforma organica delle procedure concorsuali del 2006, ma poi eliminata dal decreto correttivo del 2007. La sottoposizione di simili controversie al rito camerale si inseriva nel solco della così detta cameralizzazione del giudizio su diritti, nonché della velocizzazione delle controversie incardinate nelle procedure concorsuali, e non si poneva in contrasto, secondo l’autore, con alcun precetto costituzionale. Piuttosto, si sarebbe resa necessaria un’opera di adattamento ed integrazione dello scarno rito camerale, applicabile nella sua versione pura di cui agli artt. 737 ss. cod. proc. civ.
Vis attractiva concursus e tutela camerale dei diritti / A. Castagnola - In: Studi in onore di Vittorio Colesanti[s.l] : Jovene, 2009. - ISBN 8824318584. - pp. 247-272
Vis attractiva concursus e tutela camerale dei diritti
A. CastagnolaPrimo
2009
Abstract
L’autore prende in considerazione l’applicazione del rito camerale alle controversie derivanti dal fallimento ed attratte per questo alla competenza funzionale del tribunale fallimentare, introdotta dalla riforma organica delle procedure concorsuali del 2006, ma poi eliminata dal decreto correttivo del 2007. La sottoposizione di simili controversie al rito camerale si inseriva nel solco della così detta cameralizzazione del giudizio su diritti, nonché della velocizzazione delle controversie incardinate nelle procedure concorsuali, e non si poneva in contrasto, secondo l’autore, con alcun precetto costituzionale. Piuttosto, si sarebbe resa necessaria un’opera di adattamento ed integrazione dello scarno rito camerale, applicabile nella sua versione pura di cui agli artt. 737 ss. cod. proc. civ.Pubblicazioni consigliate
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