Lo scopo di questo studio è stato quello di verificare l’efficacia della somministrazione singola o ripetuta di buserelin (GnRH analogo) nel primo mese post partum nel tentativo di migliorare le performances riproduttive della bovina da latte. In questa indagine la somministrazione di 20 mg di buserelin, sia singola a 14 d post partum che ripetuta a 14 e 24 d post partum, non ha statisticamente migliorato l’efficienza riproduttiva. Infatti sia la normale ripresa della ciclicità ovarica (frequenza e tempi di ripresa), sia gli intervalli parto-I FA e parto-concepimento, sia il tasso di concepimento ed il numero di FA/gravidanza non sono risultati migliori nelle bovine trattate rispetto alle bovine di controllo non trattate. In conclusione i risultati di questo studio sottolineano l’inutilità dell’impiego del GnRH nell’immediato post partum allo scopo di migliorare l’efficienza riproduttiva delle bovine da latte con parto e secondamento normali, clinicamente sane ed in buono stato di nutrizione.
La somministrazione di buserelin nel primo mese dopo il parto non migliora l'efficienza riproduttiva della bovina da latte / M. Battocchio, M.C. Veronesi, A. Mollo, D. Vigo, M. Faustini, A. Comin, F. Cairoli. - In: LARGE ANIMALS REVIEW. - ISSN 1124-4593. - 8:4(2002), pp. 19-23.
La somministrazione di buserelin nel primo mese dopo il parto non migliora l'efficienza riproduttiva della bovina da latte
M. BattocchioPrimo
;M.C. VeronesiSecondo
;D. Vigo;M. Faustini;A. CominPenultimo
;F. CairoliUltimo
2002
Abstract
Lo scopo di questo studio è stato quello di verificare l’efficacia della somministrazione singola o ripetuta di buserelin (GnRH analogo) nel primo mese post partum nel tentativo di migliorare le performances riproduttive della bovina da latte. In questa indagine la somministrazione di 20 mg di buserelin, sia singola a 14 d post partum che ripetuta a 14 e 24 d post partum, non ha statisticamente migliorato l’efficienza riproduttiva. Infatti sia la normale ripresa della ciclicità ovarica (frequenza e tempi di ripresa), sia gli intervalli parto-I FA e parto-concepimento, sia il tasso di concepimento ed il numero di FA/gravidanza non sono risultati migliori nelle bovine trattate rispetto alle bovine di controllo non trattate. In conclusione i risultati di questo studio sottolineano l’inutilità dell’impiego del GnRH nell’immediato post partum allo scopo di migliorare l’efficienza riproduttiva delle bovine da latte con parto e secondamento normali, clinicamente sane ed in buono stato di nutrizione.Pubblicazioni consigliate
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